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Scrittore francese alla sbarra: "Ha insultato l ' Islam"

 

Houllebecq, uno dei massimi letterati in lingua francese, è comparso oggi davanti a un tribunale di Parigi con l ' accusa di "incitamento all ' odio razziale". Scrisse: "L ' Islam è una religione cretina".

di Roberta Spadotto

PARIGI – Qualche giorno prima dell’11 settembre, uno dei più famosi scrittori francesi, Michel Houllebecq, scrisse su Le Figaro Magazine e sulla rivista Lire che “la religione musulmana era il credo più cretino e più pericoloso che esistesse al mondo”. Non solo. Nel suo libro più famoso, Piattaforma , tradotto in molte lingue, Houllebecq dice di “provare un moto di entusiasmo alla notizia della morte di un terrorista palestinese”.
Dopo le stragi di New York e Washington qualcuno avrebbe potuto cavalcare il sentimento discriminatorio nei confronti dell’Islam, religione di Osama bin Laden e dei terroristi più ricercati. La stessa verve polemica, era contenuta nell’articolo della scrittrice e giornalista, Oriana Fallaci, e aveva diviso gli animi tra “arrabbiati contro gli arabi” e “occidentali autocritici”. La Fallaci in primavera aveva subito proprio in Francia, paese in cui forse prevale la seconda inclinazione, un processo perché il suo libro La rabbia e l’orgoglio era accusato di “istigare l’odio di razza”. Il processo l’aveva assolta. Ma da allora, si è creato un precedente.
Per lo stesso motivo, infatti, Houllebecq è accusato di “provocare l’odio razziale” ed è comparso oggi per la prima volta davanti a un tribunale, trascinato da quattro associazioni di musulmani francesi e da alcune associazioni per i diritti umani. Una di queste, la Lega per i Diritti Umani (che difende a spada tratta gli ex-terroristi italiani rifugiati in Francia) si è costituita parte civile contro lo scrittore. Il quale, rischia la prigione fino a un anno e di pagare un’ammenda di 45 mila euro.

Il processo è seguitissimo in Francia: l’aula del tribunale di Parigi oggi era gremita da centinaia di persone in segno di protesta contro “il razzismo”. Alcuni sfoggiavano magliette con frasi dell ' illuminista Voltaire.

L’intellighenzia parigina è divisa “pro” e “contro” Houllebecq. C’è chi difende la libertà letteraria e chi invece sottolinea le responsabilità morali di chi scrive nei confronti di chi legge. Dilemma antico, sempre d ' attualità.

(17 SETTEMBRE 2002, ORE 16:10)