Claudio Magris

è nato a Trieste nel 1939. Studioso di letteratura tedesca, è un profondo conoscitore della cultura mitteleuropea moderna e contemporanea, di cui ha favorito la diffusione in Italia con i suoi numerosi saggi. Dopo aver insegnato per alcuni anni a Torino, attualmente è docente presso l'Università di Trieste. Collabora al "Corriere della Sera" e a diversi altri quotidiani e riviste.

Bibliografia
Itaca e oltre (Garzanti 1982)
Il mito asburgico nella letteratura austriaca moderna (Einaudi 1983)
Lontano da dove. Joseph Roth e la tradizione ebraico-orientale (Einaudi 1984)
Quale totalità (Guida 1985)
Danubio (Garzanti 1986)
Dietro le parole (Garzanti 1988)
Stadelmann (Garzanti 1988)
Illazioni su una sciabola (Garzanti 1989)
Un altro mare (Garzanti 1991)
Il Conde (Il Melangolo 1993)
Le voci (Il Melangolo 1995)
Microcosmi (Garzanti 1997)
Utopia e disincanto (Garzanti 1999)