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PATTO DI ACCREDITAMENTO (ex.-d.g.r. 12902 del 9 maggio 2003) |
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In ottemperanza alle disposizioni nazionali e regionali, l’ASL procede annualmente ad accreditare gli enti che si sono candidati, previa verifica del possesso dei requisiti preliminari all’accreditamento. I termini per la presentazione della domanda di accreditamento sono predefinite dalla Regione nel documento annuale di programmazione del sistema sociosanitario regionale.
L’accreditamento comporta la sottoscrizione del “Patto di accreditamento” tra l’ente erogatore (pattante) e l’ASL e l’assunzione dei reciproci impegni di collaborazione.
Documentazione minima prevista in fase di presentazione della domanda di accreditamento
Autodichiarazione |
Documentazione prevista/richiesta |
di non aver subito condanne penali (Legale Rappresentante) |
Casellario giudiziario e carichi pendenti in corso d’anno su richiesta dell’ASL |
di non avere in corso procedimenti penali a proprio carico (Legale rappresentante) |
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di godere della pienezza dei diritti civili (Legale rappresentante) |
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che la (Coop./Ass./Ente/Azienda) è iscritta (Albo; Registri Regionali;CCIA/Tribunale; Registro Prefettizio)……………… ………………al n°…………………………………… |
visura camerale |
Cheblaa(Coop/Ass/Ente/Azienda)…………………………………………………………………………..non si trova in alcuna delle situazioni ostative alla conclusione di contratti con la pubblica amministrazione ai sensi delle vigenti disposizioni in materia di lotta alla mafia; |
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cheèlouscopojsocialegdella(Coop/Ass/Ente/Azienda)…………………………………….……………………………………..…………. è specifico per la tipologia di attività da accreditare; |
Statuto;
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che il personale adibito allo svolgimento delle prestazioni accreditate è in possesso dei requisiti di qualificazione richiesti; medico: laurea in medicina e chirurgia, abilitazione, iscrizione albo specialista: laurea in medicina e chirurgia, abilitazione, iscrizione albo, specializzazione nella disciplina prevista nell’ADI(geriatria, fisiatria o titoli equipollenti) psicologo: laurea in psicologia, abilitazione, iscrizione albo; in alternativa medico psichiatra infermieri: laurea o diploma, iscrizione albo terapisti della riabilitazione: laurea o titolo equipollente ASA/OSS: qualifica professionale
Per le figure previste nei profili speciali si rinvia alla sezione dedicata |
Copia dei titoli e certificati richiesti per ogni operatore dichiarato. Elenco operatori con firma e sigla di ciascuno. Ogni variazione del personale va comunicata tempestivamente alla Direzione del servizio Cure Domiciliari unitamente ai certificati richiesti |
di accettare le condizioni previste nel “Patto di Accreditamento per l’assistenza domiciliare”; |
compresa la conoscenza e l’accettazione delle Regole di funzionamento del sistema ADI/Voucher dell’ASL Milano 1 |
che la (Coop/Ass/Ente/Azienda)…………………….………………. è operativa nel settore specifico da almeno 2 anni
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a) Curriculum dell’attività svolta dalla società negli ultimi due anni, con particolare riferimento all’assistenza domiciliare (sanitaria e socio-sanitaria);
b) Certificazioni di attività erogate a favore di altri enti nel settore sanitario/socio-sanitario
c) per profili speciali: specializzazione prevalente, svolta anche in altre unità d’offerta socio-sanitarie |
che la (Coop/Ass/Ente/Azienda)…………………….………………. è in possesso dei requisiti organizzativo-gestionali come da scheda allegata. |
Scheda organizzazione struttura |
Requisiti definiti dall’ASL
Ad integrazione dei requisiti preliminari di accreditamento, l’ASL definisce ulteriori requisiti organizzativo-gestionali e di qualità che il soggetto accreditato dovrà documentare entro 60 giorni dall’accreditamento.
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REQUISITI ORGANIZZATIVO-GESTIONALI E DI QUALITÀ (DA DOCUMENTARE ENTRO 60 GIORNI DALL’ACCREDITAMENTO) |
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N° |
DESCRIZIONE |
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1 |
Politica ed obiettivi |
1.1 - E' adottato il piano di lavoro annuale in cui sono definite la tipologia delle attività erogate dall’ente (es. RSA, CDI, ADI, altri servizi, ecc.). 1.2 - E' predisposto materiale informativo (Carta dei Servizi) a disposizione dell'utenza, che specifichi: - tipologia delle prestazioni erogate nell’ADI; - livelli di responsabilità, orari di erogazione dei servizi, aspetti etici, ecc. 1.3 - E' applicata la Legge 675/96 con registrazione del consenso alle cure, trattamento dei dati 1.4 - E' applicato il DLGS n. 81 del 9.4.2008. |
2 |
Struttura organizzativa |
2.1 - E' definita ed esplicitata l'organizzazione della struttura, i livelli di responsabilità, ruoli e funzioni, i meccanismi operativi di funzionamento, orari del servizio. 2.2 - E' attivata una sede operativa (segreteria organizzativa) accessibile sia direttamente che telefonicamente con linea telefonica dedicata in fascia oraria diurna (minimo orario d’ufficio). 2.3 – E’ definita l’articolazione del servizio di assistenza domiciliare che deve garantire ampia copertura settimanale ed oraria diurna: da norma 7 giorni la settimana dalle ore 8 alle ore 20, per tutti i giorni dell’anno. Non è prevista sospensione dell’attività (es. periodi feriali) seppure per periodi limitati. La riduzione dell’attività nei periodi feriali (mesi estivi) e festivi (festività) deve essere preventivamente comunicata all’ASL per parere e deve prevedere le modalità di tutela della continuità assistenziale per l’utenza in carico. |
3 |
Gestione delle risorse umane |
3.1 - E' adottato un documento nel quale sono definiti: la disponibilità di personale in termini numerici per ciascun profilo professionale, i titoli di studio, la qualifica professionale e posizione funzionale, la posizione rispetto alle cause d'incompatibilità, gli orari di presenza in servizio del personale, le modalità di inserimento operativo del personale di nuova acquisizione. Per ogni figura professionale deve essere chiaramente identificato e definito il ruolo all’interno dell’organizzazione.
3.2 – Per la peculiarità dell’assistenza domiciliare, si richiede che le prestazioni sanitarie siano erogate da professionisti abilitati ad operare in completa autonomia. Sono pertanto esclusi dal personale deputato all’assistenza sanitaria (infermieristica o fisioterapica) gli infermieri generici, i massaggiatori e massofisioterapisti, i laureati in scienze motorie. 3.3 - Il personale dedicato a funzioni di coordinamento o di dirigenza non può svolgere contemporaneamente la stessa funzione presso società accreditate tra loro competitive. 3.4 - E' predisposto un piano di formazione-aggiornamento del personale con indicazione del responsabile (corsi gestiti dall’ente e/o piani formativi proposti dall’Asl). 3.5 - Il personale deve esporre il badge di identificazione quando opera al domicilio dell’utente. 3.6 - L'Ente accreditato predispone e invia all'ASL un elenco degli operatori domiciliari corredato delle loro firme e sigle onde consentirne l'identificazione sulla documentazione (reportistica, Pai, corrispondenza ecc...). 3.7 - Ogni variazione della dotazione organica (dimissioni, assunzioni) viene prontamente comunicata alla ASL. 3.8 - E’ d’obbligo la stipula di polizze assicurative relativamente a Responsabilità Civile verso Terzi (RCT) e Responsabilità Civile per prestatori d’opera (RCO). |
4 |
Gestione sistema qualità |
4.1 - E' individuata una struttura organizzativa che preveda la funzione di relazione con il pubblico, la gestione dei reclami e un Responsabile Sanitario (Direttore Sanitario) che presiede alle attività sanitarie e di valutazione e miglioramento della qualità. 4.2 - E' predisposta una raccolta dei regolamenti interni, linee guida, protocolli assistenziali e procedure aggiornati ed è prevista la modalità di diffusione al personale. 4.3 - Sono predisposti documenti che indicano: * modalità di accoglienza e presa in carico. Tempo massimo di attivazione: 48 ore dalla richiesta di presa in carico da parte dell’utente; per le prestazioni differibili è possibile una programmazione concordata con l’utente; * modalità di compilazione, conservazione, archiviazione dei dati sensibili; * procedura di gestione dei reclami. |
5 |
Sistema informativo |
5.1 - Sono assicurati dalla Direzione: -l’ individuazione di un referente del sistema informativo responsabile delle procedure di raccolta e verifica della qualità e diffusione dei dati e delle comunicazioni; - l’individuazione di un referente dei flussi di rendicontazione economica e dei flussi di dati definiti dall’ASL; - l’adozione di strumenti informativi adeguati per rispondere al debito informativo verso l’ASL. |
6 |
Completezza del Piano di Cura
(esclusi credit per prestazioni estemporanee) |
6.1 - Per ogni paziente preso in carico è presente un Piano di cura con esplicitati: * natura dei problemi * tempi entro i quali il piano viene attivato * obiettivi di cura * modalità di realizzazione: prestazioni, operatori, tempi, metodi di lavoro * indirizzi assistenziali e/o terapeutici, ausili e presidi necessari * follow-up 6.2 - Compilazione della reportistica prevista e relativa ad ogni paziente preso in carico * strumenti di valutazione adottati * indicazione delle patologie principali e secondarie, degli eventi clinici e degli interventi effettuati * diario clinico-assistenziale con indicazione delle varie figure professionali e firma * problematiche psicologiche e sociali * presidi e ausili in uso * foglio di sintesi con le date di richiesta dell'assistenza, di valutazione, di presa in cura, di rivalutazione e dimissione |
7 |
Articolazione e continuità delle cure |
7.1 - E' esplicitata dalla struttura la modalità con la quale viene assicurata, in relazione al livello di voucher/ bisogno assistenziale del paziente, la continuità dell’assistenza anche attraverso la pronta disponibilità degli operatori. 7.2 - E’ definita la modalità con cui viene garantita la continuità dell'assistenza al paziente in caso di eventi imprevisti (nella fascia oraria di erogazione del servizio pronta disponibilità per attività non programmate). |
8 |
Integrazione interistituzio-nale e professionale |
8.1 - Viene garantito il contatto preliminare all'avvio del Piano di cura con il MMG/PLS del paziente con il quale viene concordata la rivalutazione periodica. 8.2 - Sono adottati e applicati protocolli formalizzati su: * integrazione delle diverse figure professionali nella gestione dei casi; * modalità di relazione con il MMG/PLS. |
9 |
Codice Etico |
9.1 – In ottemperanza alle direttive Regionali, ASL dispone della propria attività contrattuale secondo i contenuti di cui al Codice Etico Comportamentale, adottato dall’azienda con decreto del Direttore Generale n.81 del 28/07/07. A tal fine ne dà evidenza alla stipula dei contratti, tramite apposita clausola informativa. Ciascuna unità d’offerta è tenuta a prendere visione del Codice Etico Comportamentale di ASL MI1. 9.2 – Il Codice Etico Comportamentale è scaricabile dal sito dell’ASL Mi 1 www.aslmi.1.mi.it . 9.3 – La Regione, all’interno della Dgr 8496 del 26/11/08, appendice D, art. 4, comma “O” , dà inoltre indicazione dell’impegno di ciascun Ente Gestore a dotarsi di un Codice Etico, dandone evidenza all’interno della Carta dei servizi. |