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Esperto in valutazione dei servizi alla persona

 

 

ID Progetto: 150374 – Dispositivo multimisura formazione superiore

 

Ente Gestore: Lyceum Associazione Culturale e Istituto Iard Franco Brambilla

 

Periodo di svolgimento: dal 30 settembre 2003 al 30 aprile 2004

 

Numero allievi: 16 persone, giovani e adulti disoccupati con laurea in Economia, Sociologia, Scienze Politiche, Statistica, Scienze della formazione e dell’educazione.

 

Obiettivi del progetto:

 

Obiettivo del corso di formazione per “Esperto in valutazione dei servizi alla persona” è quello di far acquisire ai soggetti interessati le competenze pluridisciplinari necessarie per svolgere un’attività professionale non riferibile oggi ad un profilo professionale formalizzato. Allo stato attuale infatti non esistono in Italia percorsi di formazione professionale specificamente orientati alla formazione di una simile figura professionale e le istituzioni interessate si affidano ad agenzie esterne, in cui operano peraltro valutatori con formazione più generale, spesso orientata al mondo delle aziende, difficilmente in possesso di conoscenze specifiche del settore in cui andranno ad operare; al contrario la maggior parte degli esperti che operano nelle unità di valutazione dei servizi sociali ha sviluppato le proprie competenze attraverso un percorso di esperienza individuale, ”sul campo” spesso disorganico; oltre a ciò le diverse professionalità che intervengono attualmente nel complesso processo di monitoraggio e valutazione (metodologo, statistico, sociologo) ciascuna portatrice di un diverso percorso formativo, non sempre si integrano reciprocamente, determinando, a volte, risultati di valutazione molto differenziati.

Il corso di formazione sarà strutturato prevalentemente su una dimensione pratico-applicativa e sul confronto con le esperienze dirette degli esperti di valutazione: ciò consentirà ai partecipanti di valutare la corrispondenza fra quanto appreso in aula nei moduli teorici e i problemi concreti incontrati dagli esperti nei percorsi di monitoraggio e valutazione dei servizi. Particolare attenzione verrà prestata all’utilizzo delle più avanzate tecnologie informatiche e di elaborazione dei dati, allo scopo di dotare i partecipanti del corso degli strumenti più rapidi ed efficienti per ottenere il monitoraggio e la valutazione dei servizi.

 

Moduli

 

Argomento

Totale ore

Teoria

Pratica

Stage

Area informatica

40

20

20

 

Area politiche sociali, ruoli familiari e differenze di genere

15

10

5

 

Area statistica

45

20

25

 

Area organizzazione dei servizi

30

20

10

 

Area ricerca sociale

30

20

10

 

Area giuridico legislativa

20

15

5

 

Area analisi economica

20

10

10

 

Area specialistica: valutare la qualità

55

35

20

 

Area specialistica: metodologie di valutazione e certificazione

60

40

20

 

Area orientamento

45

20

25

 

Stage

240

 

 

 

 

Argomento

Descrizione

Area informatica

(modulo per il conseguimento della patente europea ECDL)

L’informatica per il monitoraggio e la valutazione dei servizi alla persona. Concetti di base della tecnologia dell’informazione; Uso del computer e gestione dei file; Elaborazione testi WORD; Foglio elettronico EXCEL; Basi di dati ACCESS; Strumenti di presentazione POWERPOINT; Reti informatiche; LE RETI LAN; l'utilizzo della Posta elettronica e di Internet, anche rispetto alla Figura professionale

Area politiche sociali, ruoli familiari e differenze di genere

La legislazione italiana; la legislazione europea; strumenti di parità nelle aziende; strumenti di parità nella pubblica amministrazione; donne utenti dei servizi sociali; donne prevalenti tra gli operatori. La presenza nel mercato del lavoro di uomini e donne: tasso di attività e orari lavorativi. Posizioni professionali, e settori lavorativi di uomini e donne; differenze territoriali; ruolo del livello di scolarità. Caratteristiche sociali e demografiche (età, sesso, stato civile) degli anziani che utilizzano servizi domiciliari e residenziali.

Area statistica

Statistica per il monitoraggio e la ricerca valutativa sui servizi sociali; Statistica descrittiva: gli indici di posizione e gli indicatori sincreti multidimensionali; Statistica bivariata: l’analisi di due variabili congiuntamente considerate; Statistica multivariata; Statistica inferenziale: l’analisi dei trend.

Pacchetti informatici dedicati all’input e all’elaborazione statistica: SPSS (Statistical Package for Social Science) per Windows.

L’analisi dei dati con SPSS. Le finestre. I menù. Le barre degli strumenti. Inserimento dati numerici. Definizione delle etichette. Definizione dei dati.

Dal questionario alla matrice dei dati. Il calcolo di nuove variabili. La ricodifica di variabili. L’ordinamento dei casi. La selezione dei casi. Le frequenze. Grafici. Moda, media e mediana. 

Controllo sui dati: controlli di plausibilità e controlli di congruenza. Esportazione di dati e grafici. Esercitazioni riepilogative su file e dati reali. 

Le tavole di contingenza. Statistiche sulle tavole di contingenza. 

La correlazione fra variabili.

Area organizzazione dei servizi

L’organizzazione dei servizi sociali; i modelli organizzativi; le strutture organizzative; gli approcci all’utenza; la progettazione organizzativa, formazione operatori: iniziale – in servizio; la femminilizzazione degli operandi.

Area ricerca sociale

1) la definizione del piano di ricerca valutativa: definizione dell’oggetto di ricerca; definizione del campo di ricerca; l’analisi della letteratura; 

2) l’analisi quantitativa; le ricerche descrittive e le ricerche esplicative; l’identificazione delle variabili fondamentali; la strutturazione del questionario di valutazione; la codifica dei dati; l’elaborazione dei dati; l’interpretazione dei risultati di ricerca; 

3) l’analisi qualitativa; l’intervista in profondità; il focus group; l’osservazione etnografica; l’intervista a testimonial; la trascrizione dell’intervista; tecniche e metodi di analisi e interpretazione

Area giuridico legislativa

Legislazione di sistema nazionale e regionale; legislazione nazionale e regionale per particolari tipologie di utenze: bambini, portatori di handicap, anziani, tossicodipendenti, nuclei familiari, disoccupati ed emarginati, donne, giovani in percorsi formativi.

Area analisi economica

Il monitoraggio e la valutazione secondo parametri economici; la valutazione di bilancio; l’analisi di efficienza; gli indici di redditività.

Il sistema di finanziamento dei servizi sociali: le titolarità. Il sistema di finanziamento dei servizi sociali: i fondi

I comportamenti degli attori. Analisi dei costi: tipologie e configurazioni. Logiche e strumenti di programmazione e controllo. Analisi di casi. La reportistica istituzionale tra azienda sociale e comune. Tecniche di valutazione economica. Tecniche di valutazione economica di programmi sociali. Il sistema di finanziamento dei servizi sociali e socio sanitari in Lombardia. Il fondo socio sanitario. Il fondo sociale. Analisi di casi.

Area specialistica: valutare la qualità

Metodi e disegni per la valutazione della qualità nei servizi; gli approcci al concetto di qualità ai servizi.

- l’approccio tradizionale; 

- l’approccio scientifico;

- l’approccio manageriale o di eccellenza;

- l’approccio consumatore/utente (customer satisfaction); 

- l’approccio democratico;

- le dimensione per valutare la qualità nei servizi: l’input;

- il processo; l’output; l’outcome.

Area specialistica: metodologie di valutazione e certificazione

Gli approcci alla valutazione; l’approccio basato sull’auto valutazione; l’approccio basato sul giudizio degli esperti; l’approccio basato sul giudizio degli utenti; l’approccio basato sull’analisi delle risorse e sull’analisi di rete (approccio ecologico); l’approccio multicriteri.

Teorie e approcci alla valutazione della qualità:  l’approccio multicriteria  La valutazione della qualità nei servizi alla persona: approccio scientifico, approccio professionale, approccio manageriale.

L’approccio alla qualità in logica multicritera. Teoria e pratica delle tecniche multicriteria.

Una applicazione pratica della logica multicriteria: il profilo di qualità.

L’approccio multicriteri applicato alla selezione dei progetti.

Il concetto di benchmarking e le sue implicazioni valutative.

La valutazione centrata sul cliente: approcci, limiti e prospettive; confronto tra approccio manageriale, approccio scientifico e approccio professionale.

Sistemi qualità e certificazione nei servizi alla persona.

Definire e valutare la qualità nei servizi: la qualità nei servizi sociali; i controllo di qualità; i metodi per assicurare la qualità: 

1) l’autocontrollo professionale: la verifica professionale, standard e linee di condotta, l’accreditamento; 

Casi di studio gli operatori dei nuclei di valutazione espongono le proprie esperienze e si confrontano con le aspettative dei corsisti.

2) le iniziative manageriali: la costruzione e l’utilizzo di performance indicators, il controllo esterno sui professionisti; la certificazione di qualità: 

- la certificazione di prodotto; 

- la certificazione di sistema; le norme ISO 9000 e VISION per la certificazione di qualità.

Area orientamento

Azioni iniziali (motivazione, rimotivazione, bilancio di competenze, orientamento).

In questa prima fase di accompagnamento verranno effettuate le seguenti attività: il bilancio delle competenze; l’autobiografia come strumento di orientamento professionale; il bilancio delle competenze professionali.

Azioni in itinere (colloqui orientativi personalizzati).

In questa seconda fase di accompagnamento verranno effettuate le seguenti attività: informazioni sui propri mercati di lavoro di riferimento; informazioni ed esercitazioni su come proporre le proprie competenze al mercato; informazioni sulle possibilità di predisporre percorsi formativi individualizzati.


 
Azioni finali (orientamento in uscita e bilancio di competenza, sostegno al placement, supporto all’autoimprenditorialità)

In questa terza fase di accompagnamento verranno effettuate le seguenti attività: esercitazioni sulla costruzione di un percorso di potenziamento delle competenze; orientamento all’inserimento nell’ente/organizzazione di destinazione; bilancio delle competenze in uscita

Stage

Scopo dello stage è di collocare i partecipanti del corso presso enti, organizzazioni e istituzioni che svolgono attività di valutazione hanno al loro interno nuclei di valutazione sull’erogazione del servizio all’utenza. L’inserimento avverrà tenendo in considerazione le caratteristiche dei partecipanti le preferenze riguardo ai tre settori di monitoraggio e valutazione affrontati durante il percorso formativo (settore socio-assistenziale, socio-sanitario e socio-lavorativo); i partecipanti saranno ospitati presso società e istituti di ricerca socio-economica che svolgono ed hanno al loro interno unità di valutazione, aziende sanitarie locali e servizi collegati della Regione Lombardia, enti locali (Province e Regione Lombardia) in cui sono operativi nuclei interni per la valutazione dei servizi erogati. L’esperienza di stage sarà centrata su un project work concordato tra il tutor aziendale, il tutor del corso e lo stagista allo scopo di valorizzare e di ottimizzare il lavoro che verrà svolto all’interno dell’organizzazione. Al termine del periodo di stage ogni partecipante elaborerà una relazione sull’esperienza di inserimento nell’organizzazione e preparerà una relazione che verrà utilizzata in sede di verifica finale. La relazione finale consentirà la condivisione con gli altri corsisti dell’esperienza formativa dello stage e una verifica della corrispondenza delle aspettative di ciascun partecipante con la realtà dell’inserimento lavorativo.

 

Figura professionale formata

 

ESPERTO DI VALUTAZIONE DEI SERVIZI ALLA PERSONA


 
L’esperto di valutazione dei servizi alla persona opererà a livello specialistico all’interno dei servizi sociali ( assistenziali, socio-assistenziali, socio-educativi, formativi) per garantire il monitoraggio delle procedure adottate e  la misurazione dell’outcome, cioè dei cambiamenti prodotti dalle prestazioni dei servizi sulle proprie popolazioni di riferimento.

Il settore è interessato da profonde innovazioni che riguardano soprattutto il quadro organizzativo e gestionale (vedi legge regionale 1/99, la legge nazionale di Riforma dell’assistenza, il recentissimo PSSR regionale lombardo) e partecipa con una propria specificità all’attuale fase di riorganizzazione della pubblica amministrazione, tesa a superare una cultura organizzativa centrata solo sul rispetto formale delle norme e su principi gerarchici. L’attuale innovazione nei servizi si fonda su un diverso ruolo degli Enti pubblici (Regione ed Enti Locali) che abbandonano progressivamente sia la gestione diretta dei servizi che quella basata sullo strumento della convenzione, per assumere un ruolo di programmazione e regia rispetto ad un sistema di erogatori pubblici e privati autonomi.

Questi a loro volta sono chiamati ad “accreditarsi” presso gli enti pubblici attraverso procedure di certificazione e controllo della qualità che comportano  funzioni di monitoraggio e valutazione dei risultati per misurarne la  coerenza con gli obiettivi fissati.

A tale scopo l’esperto dovrà possedere competenze rispetto ai quattro elementi fondamentali di ogni percorso di valutazione: l’insieme delle risorse materiali ed umane immesse nell’organizzazione per produrre un certo risultato (input), le modalità operative ed organizzative adottate per produrre l’intervento (process), le prestazioni concretamente prodotte dall’organizzazione (output) e infine gli effetti concretamente prodotti (outcome).

In particolare, occorre che l’esperto di valutazione dei servizi alla persona tenga in considerazione i seguenti criteri operativi: l’efficacia, l’efficienza, l’appropriatezza, l’accessibilità dei servizi oggetto di valutazione e  la soddisfazione dell’utente. Tale figura professionale rappresenta un supporto indispensabile per le organizzazioni pubbliche o private, o a statuto misto, che erogano servizi o prestazioni nei settori socio-sanitario, socio-assistenziale e socio-leducativo o formativo, nonché nelle aziende o istituti di valutazione che con tali istituzioni collaborano.