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Psichiatria, Guidi: ‘Indietro non si torna’, 2004 | ||
“In
psichiatria non si può tornare indietro, in maniera evidente o
mascherata: la legge 180, che ha abolito i manicomi, non si tocca, perché
è una conquista di civiltà, piuttosto va applicata meglio”. Così
il sottosegretario alla Salute Antonio Guidi in riferimento a una proposta
di legge tesa a una modifica della legge Basaglia. “Una proposta
- ha sottolineato Guidi - presentata come se fosse venuta dal Governo e
che dava come acquisita una riforma che non esiste”. Secondo il sottosegretario, modificare la legge 180 sarebbe antistorico. “Quello che serve - ha detto - sono linee guida e norme di indirizzo riguardanti nuovi aspetti delle malattie psichiatriche, nuovi bisogni dei pazienti. Bisogna intervenire non rifacendo leggi, ma dando più servizi”, ha prosegui to Guidi, che ne ha indicati due in particolare: “maggior ricorso alla diagnosi precoce, che è in grado di evitare oltre il 50% dei casi di cronicizzazione nell'adulto e maggiore attenzione all'infanzia e all'adolescenza, con cui si può arrivare a evitare il 40% di future malattie gravi”. Un'altra sfida è quella di riportare gli organici a regime: gli operatori impegnati nella salute mentale sono complessivamente 30.700 (di cui più della metà infermieri), ma il dato è sottostimato del 25%. Significa che servono almeno 5.000-7.000 nuovi operatori. |