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«Più fondi ai servizi sociali»
Assistenza ai privati L’Ulivo: siamo pronti a fare le barricate
Cormio (Ds): faremo di tutto per cambiare questo piano in consiglio comunale

 

dal Corriere - 1 novembre 2002


Sui servizi sociali Comune e Asl di Milano passano la palla ai privati a partire dal primo gennaio 2003. Ma in Consiglio comunale l’opposizione prepara le barricate. «Faremo tutto il possibile per migliorare il Piano che arriverà in Consiglio il prossimo lunedì - assicura Marco Cormio, Ds -. Prima di tutto con emendamenti di principio. E poi con modifiche volte ad accrescere i fondi per l’assistenza sociale: i soldi non bastano, vanno aumentati». Per preparare il dibattito in Consiglio, l’opposizione ha convocato una serie di consultazioni con sindacati, consulta handicap e forum del terzo settore. «Ci sono servizi socio-assistenziali comunali che funzionano, e quindi non vanno smantellati», dice Cormio. Inoltre «non è stato ancora spiegato come avverrà il monitoraggio dei servizi offerti dai privati». Aggiunge un’ulteriore obiezione Ardemia Oriani, segretario generale dello Spi-Cgil: «Siamo così sicuri che ci siano frotte di privati pronti a candidarsi per fornire i servizi oggi garantiti da Asl ed enti locali? Nei comuni di Monza e Lecco si è tentato di partire in anticipo con gli accreditamenti, ma nessuno si è proposto».
La Regione ribatte punto per punto. «Un decreto stabilisce già i requisiti minimi per l’autorizzazione dei servizi sociali, ai Comuni non resta che applicare questi criteri», dice un dirigente dell’assessorato regionale alla Famiglia e alla Solidarietà Sociale. E aggiunge: «Certo, se ci verrà richiesto, siamo pronti a dare una sorta di prontuario delle linee guida». Per quanto riguarda la mancanza di candidature da parte dei privati «è chiaro che di fronte a un cambiamento tanto radicale è necessaria una programmazione concertata con il terzo settore. Serve un’operazione promozionale per accelerare le candidature».
In materia di fondi, si è creata a sorpresa una vicinanza di punti di vista tra l’assessore alle Politiche Sociali, Tiziana Maiolo, e l’opposizione in Consiglio: i tagli ai trasferimenti agli enti locali stabiliti in Finanziaria dovrebbero risparmiare le politiche sociali a sostegno di anziani, minori, portatori di handicap.
Rita Querzé