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GALIMBERTI UMBERTO, PAROLE NOMADI,
FELTRINELLI, 1994, p. 42/43
Ci sono parole usate e abusate che
servono a nominare tenitori indecifrabili o spazi di insignificanza, esalazioni
di follia contenuta o vuoti abissi di mancata genialità. Una di queste parole è
"creatività". Una parola seria il cui uso va sottratto all'abuso.
La creatività è un carattere saliente del comportamento umano, particolarmente
evidente in alcuni individui capaci di riconoscere, tra pensieri e oggetti,
nuove connessioni che portano a innovazioni e a cambiamenti. Il criterio dell'ongz-nalità,
presente in ogni attività creativa, non è un criterio sufficiente, se è
disgiunto da una legalità generale che consente all'attività creativa di essere
riconosciuta da altri individui. L'accadere della creatività secondo regole è
ciò che la distingue àaNarbitrarietà.
Il carattere creativo è contrassegnato da una forma di pensiero detta divergente
che, a differenza di quella convergente che tende all'unicità della risposta a
cui tutte le problematiche vengono ricondotte, presenta originalità di idee,
fluidità concettuale, sensibilità per i problemi, capacità di riorganizzazione
degli elementi, produzione di molte risposte diverse fra loro. Il pensiero
divergente, in cui si esprime la creatività, entra in gioco quando i processi
convergenti si sono sviluppati al punto da permettere un'adeguata padronanza del
settore di applicazione, per cui, fino a una determinata soglia intellettiva,
tra i due tipi di pensiero esiste una stretta interdipendenza che tende a
diminuire a livelli molto alti di intelligenza. Per essere creativi dunque
bisogna avere organizzato bene le basi da cui spiccare il volo, altrimenti il
destino è quello di Icaro.
La massa di ricerche sperimentali da un profilo della personalità creativa: il
creativo è motivato da curiosità, bisogno d'ordine e dal successo, è
autoritario, aggressivo, autosuffi-ciente, è scarsamente inibito, non formale,
non convenzionale, indipendente e autonomo, ha grosse capacità di lavoro,
autodisciplina, versatilità, è costruttivamente critico, non facilmente
soddisfatto, ha una larga gamma di interessi in cui non rientrano quelli
economici, ha interessi di tipo femminile, scarsa aggressività maschile, non
desidera molti rapporti sociali, è introverso, emozionalmente instabile, ma
capace di usare efficientemente la sua instabilità, non adattato in senso
psicologico, ma socialmente adattato, è intuitivo, empatico, si considera
creativo e si descrive come tale, è poco critico nei propri confronti, esercita
un notevole impatto sugli altri.