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ILLUSTRAZIONE SINTETICA
SULLO STATO DI ATTUAZIONE DEI SINGOLI PROGETTI AL 31/12/00
§
PROGETTO
CIP INTERVENTI INTEGRATI CONTRO LA PROSTITUZIONE DI STRADA
La valutazione dei risultati (accoglienza di minori e donne
che chiedono di uscire dalla prostituzione, definizione della progettazione
relativa all'inserimento nel mondo del lavoro, formazione dei volontari)
ottenuti dai soggetti che compongono il CIP, ovvero l’Associazione Progetto
Arcobaleno, la Cooperativa Sociale CAT e Progetto Donna del Comune di Firenze,
no può che essere positivo. Nel periodo in esame si sono registrati 19 nuovi
ingressi di cui 5 minori e 14 maggiorenni di varie nazionalità.
In particolare 7 soggetti hanno intrapreso il percorso completo all’interno
delle strutture del Cip (prima e seconda accoglienza; 5 sono ancora in corso, 1
è stata dimesso; 1 è stata inviata ad altra struttura per inserimento
lavorativo); 1 ha fatto solo il percorso di prima accoglienza, mentre la seconda
è stata trasferita per motivi di sicurezza; sono state attivate 2 procedure di
rimpatrio assistito, con attivazione della casa di fuga, che sono state
completate; sono state effettuate 2 procedure di accoglienza d’emergenza in
casa di fuga e successivo invio ad altre strutture per carenza di posti; si è
verificato 1 caso di rifiuto del percorso dopo l’inserimento in casa di fuga;
1 caso di accoglienza di una prostituta in cui gli aspetti di tutela della
salute appariva preminente rispetto alle altre problematiche.
Le difficoltà maggiori sono connesse alla scarsa chiarezza dei procedimenti di
regolarizzazione della posizione delle utenti cui si sta tentando di rispondere
tramite la stipulazione di Protocolli Operativi con le Questure locali.
Alla luce dell’importanza del Progetto e dei positivi riscontri sopra
menzionati si è recentemente provveduto ad una duplice proroga dei termini di
scadenza della convenzione fino al 31/05/01. La prima di queste è stata
finanziata con fondi inizialmente destinati al progetto "Centro infanzia la
Nave", ed in questa sede si prenderà atto della variazione e si provvederà
ad approvarla formalmente.
L’azione di potenziamento della rete dei servizi è
proseguita attraverso l’assunzione di assistenti sociali che operano sul
territorio e che, oltre a svolgere una preziosa attività di intervento
specifico, consentono lo sviluppo e la crescita di attività di tipo
progettuale, ad opera del personale più esperto. Questo ha permesso
l’aumento, anche qualitativo delle azioni di sostegno ai minori ed il
potenziamento dei collegamenti di rete nel territorio.
L’intervento si è svolto poi con l’attività dell’istruttore direttivo
amministrativo, che ha curato la gestione amministrativo-contabile della L.
285/97.
Le attività specifiche sono state quelle connesse all’emissione dei mandati
di pagamento, alla cura dei rapporti con la Banca d’Italia, a quelli con i
soggetti gestori dei vari progetti. Sono state riscontrate alcune problematiche
di carattere tecnico nelle procedure contabili, in particolare connesse alla
mancata definizione di taluni passaggi importanti. Questo ha dato il via a un
processo di ridefinizione dei percorsi da seguire, che mira a rafforzare
l’aspetto del coordinamento fra l’attività del Funzionario Delegato e la
Direzione Ragioneria che è tuttora in corso di elaborazione.
Particolare attenzione è stata posta sul monitoraggio dei progetti, visto come
momento importante di verifica delle attività svolte e di indirizzo per il
futuro.
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PROGETTO
"ATTIVITÀ LUDICO – ESPRESSIVE E GESTIONE LUDOTECA INTERNA ALL’OSPEDALE
MEYER"
L’attività legata al Progetto, gestito dalla Cooperativa
Arca, si è focalizzata sul perseguimento di 3 obiettivi distinti (Estensione
dell’utenza della Ludoteca e coinvolgimento delle famiglie; lavoro di rete par
integrare i diversi interventi socio-educativi entro l’ospedale; valutazione
dell’ambiente). I principali risultati ottenuti sono stati quelli connessi
alla pubblicizzazione delle attività, che ha portato ad una più precisa
individuazione dell’utenza e della frequenza, oltre a quelli legati
all’effettivo ampliamento degli spazi, che hanno reso possibile un incremento
numerico degli utenti. Inoltre è stato creato un Coordinamento composto da
varie figure professionali in ambito di accoglienza, nel cui quadro si sono
positivamente inserite istanze provenienti dal territori.
Permangono tuttavia difficoltà connesse agli spazi della Ludoteca, tuttora
insufficienti.
Il Progetto è stato oggetto di 3 proroghe che ne renderanno possibile
l’attuazione fino al 31/12/01. La seconda di queste proroghe è stata
finanziata con parte dei fondi non utilizzati dal progetto "La Nave",
per cui è opportuno prendere atto e formalizzare tale variazione.
Nel periodo in esame, a seguito di una verifica generale
tenutasi in ambito di una serie di incontri fra l’Associazione Container, la
Direzione dell’Istituto e il Centro di Giustizia Minorile, sono state prese
importanti decisioni operative. E’ stata inserita la figura del tutor, con
mansioni di appoggio agli artigiani e di monitoraggio delle attività svolte.
Inoltre è stato deciso di concentrare le attività in 2 soli laboratori
(pelletteria: 111 ore nel semestre, 19 ragazzi con presenza media di 5;
decorazione: 84 ore, 20 ragazzi, 3 presenze medie ). I problemi maggiori sono
stati quelli relativi alla sistemazione logistica dei laboratori, ed a quello,
connesso al precedente, della posizione dell’artigiano, nonostante si sia
registrato in tutti un notevole impegno. Proprio queste difficoltà hanno
portato alla chiusura del laboratorio di falegnameria.
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PROGETTO
"ACCOGLIENZA E CONSULENZA GIOVANI DONNE E MINORI VITTIME DI VIOLENZA"
Il lavoro sul campo svolto dall’Associazione Artemisia, che
si basa su un’esperienza accumulata negli anni passati, si è strutturato
giungendo ad una duplice configurazione, volta ad interventi relativi a casi di
maltrattamento e abuso su minori e ad attività verso adulti vittime di violenza
in età minore. I dati mostrano un sensibile aumento delle segnalazioni, che in
tutto il 2000 ammontano a 174 di cui ben 106 (cioè circa il 61%) relative a
minori, 37 maschi e 69 femmine. Il 56% di questi ultimi sono stati oggetto di
accoglienza. Essi provengono per il 44% dal territorio del Comune di Firenze,
per il 51% da quello della provincia, e sono suddivisi in modo piuttosto
uniforme fra le diverse fasce d’età. La tipologia di abuso più frequente è
quella di carattere sessuale commessa entro l’ambito familiare.
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PROGETTO
"POTENZIAMENTO CENTRO ARTI E MESTIERI"
Tale progetto risulta aver esaurito da tempo i fondi
stanziati dalla Legge 285/97 e si ritiene pertanto concluso. Già in sede della
prima convocazione del Collegio di Vigilanza era stata evidenziata le necessità
di ricorrere ad altri tipi di finanziamento per la prosecuzione di una attività
che comunque è valutata positivamente. Vi è da dire che la Onlus Obbiettivo
Giovani di S. Procolo che attua il servizio, ha chiesto di poter essere inserita
nel quadro del nuovo piano ex L. 285/97.
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PROGETTO
"CENTRO DI SOCIALIZZAZIONE IL CALAMAIO"
Il lavoro del Centro si è articolato e strutturato nelle
diverse attività individuate dal progetto come capaci di raggiungere gli
obbiettivi perseguiti. Esse, che rappresentano aspetti diversi di un ampio
percorso di crescita individuale, hanno coinvolto 12 utenti con varie tipologie
di handicap. È stato individuato in 2 anni il periodo di frequenza ottimale del
programma, anche se 4 utenti erano al momento stati trattenuti oltre la maggiore
età per completare il proprio percorso. Vi sono state 2 nuove richieste di
iscrizione per l’anno prossimo. Il progetto è stato recentemente prorogato
fino al 31/05/01 con finanziamento su fondi dell’A.C.
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PROGETTO
"SPERIMENTAZIONE ORARI MOBILITA’ POST SCUOLA"
Il progetto ha esaurito i fondi ex L. 285/97 nel novembre
2000 ed è stato, in seguito ad una positiva valutazione sull’attività
svolta, finanziato con fondi comunali. L’analisi dei dati testimonia
l’ottimo andamento dell’iniziativa, con una percentuale di accoglienza del
100% ed una frequenza media del 94.5% per il servizio di post-scuola meridiano e
dell’85 % per quello pomeridiano su un’utenza composta rispettivamente da
803 (su 23 plessi, suddivisi in 43 gruppi di attività), e da 117 iscritti (su 7
plessi, suddivisi in 7 gruppi). Il progetto è stato prorogato con fondi
comunali.
Il servizio di pre-scuola, esauriti i fondi ex L. 285/97 con l’anno scolastico
1999/2000, prosegue con finanziamenti dell’A.C.
Il progetto ha esaurito i fondi stanziati dalla Legge 285/97
ed ha raggiunto gli obiettivi stabiliti. I laboratori allestiti sono stati 46 ed
hanno coinvolto 398 ragazzi, con anche alcune situazioni di disagio. Da parte di
ogni scuola interessata è stato nominato un referente del progetto, il che ha
permesso di adattare alle specifiche esigenze le attività svolte.
Il primo progetto è scaduto nel mese di ottobre. Nel periodo
di riferimento vi è stata una variazione delle voci di spesa finalizzata al
potenziamento del canale dell’informazione rispetto a quello della
prevenzione: sono stati realizzati un filmato informativo (L. 14.100.000) ed una
guida al femminile sulla città (L.22.000.000 per la realizzazione e L.
13.900.000 per la pubblicazione).
Il secondo progetto è tuttora in corso di svolgimento. Nel secondo semestre
2000 è stata pubblicata la ristampa del volume "Mimì fiori di
cactus".
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PROGETTO
"CENTRO INFANZIA LA NAVE"
Il progetto ha praticamente esaurito i fondi ex L. 285/97 ed
una parte di tali fondi, rimasta inutilizzata, è stata di recente rimessa a
disposizione del Sostituto del Funzionario Delegato che ha provveduto a metterla
ad impiegarla per la proroga dei progetti CIP e Meyer.
Il proseguimento del progetto è stato garantito da finanziamento con fondi del
Bilancio comunale.
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PROGETTO
" SPAZIO GIOCO TARTARUGA PALAZZOLO"
La Responsabile del progetto afferma il raggiungimento degli
obbiettivi prefissati, ovvero quello relativo al numero delle iscrizioni (20) e
quello relativo alla frequenza, che si attesta intorno all’80% nelle 4 ore di
apertura del servizio.
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PROGETTO
"SPAZIO GIOCO TARTARUGA la COMETA (ex- Kassel)"
Nel periodo di riferimento sono stati acquistati i materiali
e le attrezzature necessarie allo svolgimento delle attività previste dal
progetto. E’ stato attivato un rapporto convenzionale con le cooperative
sociali S. Giuseppe e S. Agostino per la concessione in comodato dei locali
della parrocchia S. Salvi. La capacità della struttura è di 32 utenti.
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PROGETTO
"VERDE PIU’ – Spazi attrezzati per bambini"
La responsabile del progetto fa notare che al 31/12/00 il
progetto non è attivato e che non si era proceduto a nessuna liquidazione.
Nel mese di febbraio 2001 vi è stata una variazione, in vista della prossima
attivazione, che ha spostato la somma, sui fondi 1999, di L. 37.000.000, dalla
voce "spese per il personale" alla predisposizione dei terreni,
all’acquisto di arredi esterni e vegetali.
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PROGETTO
"SPAZIO GIOCO LIBRO COVERCIANO"
Il progetto al 31/12/00 non era stato attivato e, tuttavia,
si era provveduto all’acquisto di attrezzature e materiali.
La Responsabile del progetto fa presente di aver apportato una variazione nelle
voci di spesa, dirottando la somma di L. 4.500.000, facente parte dei fondi
’99, dalla voce "spese per il personale" a quella "spese per
acquisto arredi e materiali".
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PROGETTO
"INIZIATIVE DIDATTICO – CULTURALI PER ADOLESCENTI STRANIERI"
Il progetto mira a sostenere i ragazzi provenienti dai centri
di pronta accoglienza nel loro percorso scolastico, cercando di evidenziare gli
aspetti della tolleranza e del rispetto reciproco, la cui carenza spesso è
dovuta a difficoltà di tipo linguistico.
Corsi di alfabetizzazione, di recupero scolastico, di ammissione agli esami
della scuola dell’obbligo sono gli strumenti usati per rispondere alle
esigenze individuali di ciascun ragazzo.
Gli allievi sono stati 314, di cui 72 minori e 54 adolescenti. Gli ammessi alla
scuola dell’obbligo sono stati 43, di cui 18 minori.
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PROGETTO
"SCUOLA FORMATIVA INTERCULTURALE"
Il progetto mira all’integrazione di ragazzi di culture e
provenienze diverse grazie all’opera ed alla partecipazione attiva di
insegnanti, genitori e bambini. Vi è la volontà di arricchire una serie di
servizi già attivi sul territorio di una serie di iniziative di carattere
interculturale.
Da registrare la realizzazione di una sezione didattica e di una biblioteca
specifiche sul tema dell’interculturalità. Tale tematica è stata oggetto
anche di incontri e convegni che hanno sicuramente ampliato il respiro del
progetto.
Gli iscritti sono 45 (di cui 2 in situazione di handicap, 2 extracomunitari, 3
con doppia nazionalità). Sono state svolte altre importanti attività come
l’allestimento di seminari rivolti agli insegnanti e la formazione del Gruppo
Infanzia Toscana, i cui lavori saranno oggetto di un prossimo convegno.
§
PROGETTO
"CENTRO CULTURALE LIBERTA’ – NON VIOLENZA ATTIVA"
Lo scopo è quello di attivare un Centro culturale che
favorisca lo sviluppo della cultura della non-violenza attraverso il rapporto
diretto, costruttivo e cooperativo con genitori e figli. Il Centro sviluppa
attività quali laboratori, produzione testi, mostre, consulenza. Il semestre di
riferimento non vede alcuna liquidazione, ma le numerose attività del Centro
sono comunque proseguite.
Il progetto cerca di dare visibilità ad un’iniziativa che
si pone l’obbiettivo di stimolare l’incontro fra soggetti diversi su temi
come l’educazione, l’informazione e la prevenzione.
La gestione è stata affidata a 4 cooperative che si sono impegnate a definire
modelli comunicativi e organizzativi comuni per un’azione uniforme. Importante
è stato il ruolo del Coordinatore, come figura di raccordo con la committenza e
come di organizzazione dell’attività del Gruppo di lavoro. Significativi sono
stati anche i ruoli del operatore informatico e dell’operatore di tenda e di
strada. Sono stati tenuti diversi incontri, anche su richiesta della
cittadinanza.
§
LA
TANA DELL’ORSO (EX BARBAPAPÀ)
Nel periodo in esame è stata realizzata la terza fase del
progetto, cioè il servizio di ludobus denominato "Il Giramondo". Sono
stati effettuati 48 interventi della durata di 2 ore ciascuno. I dati relativi
all’utenza sono di carattere induttivo e si possono quantificare in
3.500/4.000 bambini. Il Responsabile del progetto afferma inoltre l’ampio
coinvolgimento dei genitori, quantitativamente non definibile, ma
qualitativamente importante.
La Ludoteca ed il Centro di ascolto continuano a prestare i propri servizi
grazie a finanziamenti comunali. Registra la frequenza giornaliera media di 45
bambini su un totale di 1302 iscritti.
§
PROGETTO
" SERVIZI EDUCATIVI PER RAGAZZI E FAMIGLIE"
Il potenziamento dell’orario di apertura delle ludoteche è
stato effettuato, con ottimi riflessi dal punto di vista dei risultati educativi
ottenuti. Nel semestre di riferimento gli utenti sono stati 179.
Il servizio di sostegno scolastico è stato oggetto di una
profonda opera di ridefinizione metodologica ed è stato fra l’altro collocato
al sabato mattina. I singoli interventi durano 2 ore e sono rivolti a 4 gruppi
di 3 bambini ciascuno.
§
PROGETTO
"CENTRO DI INIZIATIVE PER LE FAMIGLIE SOSTEGNO E INTEGRAZIONE DEI
COMPITI GENITORIALI"
La parte del progetto denominata "Spazio Insieme"
ha coinvolto 55 ragazzi, di cui 29 di fascia suola elementare (di cui 12
nuovi ingressi) e 26 di fascia scuola media (6 nuovi inserimenti).
Gli incontri con le famiglie, finalizzati alla consulenza rispetto a situazioni
problematiche, sono stati 10.
§
PROGETTO
INIZIATIVE PERMANENTI AREA BROZZI–LE PIAGGE
I fondi relativi al 1998 sono stati impiegati per l’appalto
della video-biblio-ludoteca. E’ stata inoltre espletata la gara per la
gestione del bar "L’Approdo" per 1 anno (per L. 191.620.000).
Una parte dei fondi 1999 è stata dedicata alla pubblicizzazione delle attività,
mentre con fondi comunali e con contributi derivanti da sponsorizzazioni (L.
40.000.000) si è provveduto all’acquisto dei materiali e delle attrezzature
necessarie.
§
PROGETTO
"MAGO MERLINO – MARCO POLO"
Per quanto riguarda il primo progetto, il secondo semestre
2000 ha visto l’avvio di un modulo che ha coinvolto 28 minori, con una
presenza media di 20/22 unità. L’attività dei due laboratori (linguistico e
professionale) viene continuamente monitorata ed i risultati ottenuti appaiono
nel complesso positivi, almeno per quanto concerne l’apprendimento della
lingua. Non altrettanto si può dire dei processi di integrazione
socio-culturali, a causa soprattutto delle lentezze burocratiche connesse
all’ottenimento dei permessi di soggiorno.
Il progetto Mago Merlino ha coinvolto 12 bambini per una presenza media di 8
utenti. L’esiguità di questi dati è stata solo parzialmente bilanciata
dall’utilizzo di un mediatore ROM , a fronte comunque di risultati notevoli.
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PROGETTO
" GIOCHINCONTRANDOCI"
Viene fatto presente da parte del Responsabile che il
progetto, al 31/12/00, non risulta attivo.
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PROGETTO
"PERCORSI SICURI IN CITTA’"
Sono state individuate le scuole in cui svolgere gli
interventi. Il soggetto gestore ha elaborato il progetto sulla base di attività
preliminari quali un’analisi degli elementi caratterizzanti il territorio
interessato, l’elaborazione di una base dati per l’inserimento nel Sistema
Informativo Territoriale, la predisposizione di cartografie.
Gli interventi strutturali sono stati affidati alla Direzione Mobilità, che ha
provveduto alla predisposizioni degli atti previsti dalla L. 285/97. E’ stata
individuata la ditta cui affidare i lavori e sono stati realizzati percorsi
pedonali nel Quartiere 4.
Pagina
a cura di Nicola Gambi
Data di verifica/aggiornamento: 17-07-2001