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Dossier referendum
sulla procreazione medicalmente assistita Introduzione Articoli Bartolomeo Sorge S.I., Tre ragioni per non votare Testo del'intervento tenuto dal
padre Bartolomeo Sorge S.I., durante la tavola rotonda svoltasi a
Milano il 24 maggio u.s. sul prossimo referendum, tra il rabbino
Capo di Milano, Rav Giuseppe Laras, il segretario del partito
radicale italiano, Daniele Capezzone e il nostro direttore, padre
Bartolomeo Sorge.
Bartolomeo Sorge S.I., Al referendum con l'auricolare Il referendum parzialmente
abrogativo della legge n. 40/2004 è imminente. Nonostante la
inadeguatezza dello strumento referendario, sia per la complessità
della materia sia per la logica di contrapposizione che lo ispira,
siamo chiamati a prendere posizione. Dopo aver esaminato la
legittimità e il significato dei diversi comportamenti di (non) voto
possibili, la posizione più convincente è quella di esprimere il
proprio «no» scegliendo di non recarsi a votare, ma seguendo la
dinamica di affluenza alle urne e recandovisi in caso di annunciato
raggiungimento del quorum.
Carlo Casalone S.I., I quesiti referendari sulla procreazione assistita I quattro quesiti referendari
parzialmente abrogativi della legge n. 40/2004 mirano ad aumentare
le «libertà riproduttive» e gli spazi di ricerca sugli embrioni. Per
comprendere il loro contenuto e i possibili esiti occorre ritornare
su alcuni temi come il diritto alla procreazione, la tutela
dell'essere umano al suo inizio e la protezione dell'integrità
fisica e psichica del figlio all'interno della famiglia. Le molte
zone d'ombra della conoscenza scientifica e l'esigenza di una
mediazione politica in una società pluralista avrebbero forse
consentito di elaborare un testo più vicino all'ethos condiviso e
ugualmente rigoroso circa i diritti fondamentali di tutti i soggetti
coinvolti, operazione per cui il referendum è del tutto inadatto.
Luigi F. Pizzolato, La fecondazione assistita eterologa - Riflessione etica in vista di un possibile referendum Obiettivo comune delle diverse
proposte di referendum è l'abrogazione del divieto alla fecondazione
in vitro eterologa. Oltre a evidenziare l'inadeguatezza del
referendum per una materia tanto complessa, l'A. mostra come le
ragioni contro la fecondazione eterologa siano basate non su motivi
confessionali, ma sulla visione dell'uomo presente nella
Costituzione: al centro non sta la libertà come espressione del
desiderio individuale, ma, secondo un'ottica personalista, la
responsabilità per l'altro, sul piano sia relazionale sia sociale.
Carlo Casalone s.i., La provetta della discordia - La nuova legge sulla «procreazione assistita» Il 10 marzo u. s. è entrata in
vigore la legge n. 40/2004 in materia di procreazione medicalmente
assistita (PMA). Il testo cerca di tenere in considerazione i
diritti e gli interessi di tutti i soggetti coinvolti in queste
pratiche, incluso il concepito che si trova in posizione di
particolare debolezza. A partire da questa prospettiva vengono
escluse pratiche distruttive per l'embrione e le tecniche eterologhe,
pur consentendo l'accesso alla PMA da parte delle coppie di fatto.
La legge, pur non priva di imperfezioni, è nel complesso espressione
del maggior livello di promozione dei valori coinvolti che era
possibile ottenere nell'attuale situazione.
Carlo Casalone S.I., Fecondazione assistita: l'etica tra domanda e offerta La procreazione tocca corde
profonde sul piano personale e strutture fondamentali della
convivenza sociale, su cui incidono le fecondazioni assistite
offerte dalla medicina per superare problemi di fertilità. Un
ascolto attento degli aspetti presenti nel desiderio di avere un
figlio e una riflessione sulle responsabilità nei suoi confronti
sono passi indispensabili sull'impegnativo percorso che conduce la
coppia a decidere come realizzare la propria vocazione di servizio
alla vita.
Carlo Casalone S.I., Clonazione terapeutica: distruggere per curare ? La clonazione umana per produrre
cellule staminali solleva una serie di obiezioni, per nulla
omologabili al «caso Galileo». Esse riguardano non solo la tutela
dell'embrione, ma anche la responsabilità della ricerca in termini
di qualità delle relazioni e di giustizia. La via della
sperimentazione animale è invece eticamente praticabile. |