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I pensionati Usa, ricchi e pieni di debiti
NEW YORK - Gli anziani americani sono
spendaccioni, pronti ad indebitarsi, a rischio di bancarotta. Il debito degli over
65 è sempre più alto. Secondo la società di ricerca Sri Consulting
Business Intelligence di Princeton, la percentuale dei pensionati liberi dal
fardello del debito è crollata dal 65,5% del 1992 al 41,2% del 2001. Si
sta creando una situazione esplosiva per i pensionati Usa: la quantità di
denaro mediamente posseduta dagli ultrasessantacinquenni, sempre dal 1992 al
2001, si è triplicata, passando da 8 mila dollari a 23 mila dollari. Eì
preoccupante l'impennata di casi di bancarotta degli anziani.
Per Teresa Sullivan, vice presidente dell'Università del Texas, negli ultimi
dicie anni si è passati da 23.890 fallimenti (1991) a 82.200 (2001). In
base alle statistiche della Auriton Solutions, la percentuale di pensionati
in cerca di un prestito è andata aumentando dal 50% al 60% solo nell'ultimo
anno. ''Nel giro di pochi anni gli anziani sono diventati molto più vulnerabili
dal punto di vista finanziario'', ha affermato Elizabeth Warren, professoressa
alla facolta' di legge dell'Università di Harvard.
Gli istituti di ricerca, dopo aver spaventato con i dati gli anziani americani,
tentano di dare una spiegazione al fenomeno: ''La nuova generazione di
pensionati è composta prevalentemente dai cosidetti baby boomers,
tradizionalmente propensi a spendere e a indebitarsi'', ha affermato Larry
Cohen, direttore della società di ricerca Sri.
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