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Il sociale in cifre
Contesto socio-assistenziale delle Regioni e Province autonome in Italia

Con questo documento il Gruppo di lavoro Politiche sociali del CISIS si presenta a quanti, ai vari livelli della pubblica amministrazione, utilizzano i dati statistici inerenti il vasto ambito dei fenomeni sociali. In questi ultimi anni il gruppo è stato chiamato a una intensa attività di collaborazione con l’ISTAT, che si è espressa sia nei “Circoli di Qualità”, sia nella progettazione di alcune rilevazioni proprie del settore sociale. Oggi è necessario fare un salto di qualità per cercare di avviare un confronto fra tutte le regioni al fine di definire il Sistema Informativo di tale settore. Anche se troppo spesso si ha la spiacevole sensazione che “non esistono dati e informazioni”, occorre comunque uno sforzo di analisi dell’esistente per evidenziare i tanti punti in comune che hanno gli interventi attuati dagli Enti Locali, dalle Regioni e dal Governo nazionale per definire correttamente il fabbisogno informativo ai vari livelli.


Il lavoro condotto costituisce un primo contributo alla letteratura statistica oggi disponibile in un settore, quello delle politiche sociali, che sta avendo un intenso sviluppo grazie anche all’emanazione della Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali (L. 328/2000), che prevede esplicitamente all’articolo 21 la costituzione del SISS: “Lo Stato, le regioni, le province e i comuni istituiscono un sistema informativo dei servizi sociali per assicurare una compiuta conoscenza dei bisogni sociali, del sistema integrato degli interventi e dei servizi sociali e poter disporre tempestivamente di dati ed informazioni necessari alla programmazione, alla gestione e alla valutazione delle politiche sociali, per la promozione e l’attivazione di progetti europei, per il coordinamento con le strutture sanitarie, formative, con le politiche del lavoro e dell’occupazione.”

Oggi, in chi opera nel settore, è abbastanza diffusa la consapevolezza che per alcuni bisogni sociali - quali istruzione, sanità e previdenza - le politiche, e anche le statistiche disponibili, risultano ben strutturate e senz’altro consolidate.
Diversamente, per altri aspetti - quali, ad esempio, disoccupazione e ammortizzatori sociali, povertà, disabilità - i dati disponibili risultano più frammentati e disomogenei e non aiutano i decisori politici ai differenti livelli di governo.

Le varie politiche sociali presentano una notevole complessità che non deve essere dimenticata da chi dovrà impostare il SISS: molti servizi che stanno alla base delle politiche sociali sono infatti la combinazione di vari interventi che si sono succeduti e sovrapposti nel tempo e per i quali si dovrà trovare una classificazione e una omogeneizzazione valida a livello nazionale.

All’interno del gruppo di lavoro del CISIS questa iniziativa è stata in particolar modo seguita, nelle diverse fase di realizzazione, da Elena Ricci (Regione Liguria), Ermanno Ferrari (Prov. Aut. Trento) e Cristina Bragante (Regione Veneto).
Nell’auspicio che questo documento possa rappresentare uno strumento utile a chi desidera reperire dati in maniera veloce in campo sociale, si ringrazia in anticipo quanti daranno suggerimenti al fine di poterlo migliorare sempre più.

Il coordinatore del Gruppo di Lavoro
Giovanna Tresso



I volumi sono disponibili per il download in formato ".pdf"

Il sociale in cifre - III ediz. (775 KB)

Il sociale in cifre - II ediz. (690 KB)

Il sociale in cifre - I ediz. (4 MB)