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L'EDUCATORE
PROFESSIONALE
DEFINIZIONE L’educatore professionale è l’operatore socio-sanitario che attua specifici progetti educativi e riabilitativi, nell’ambito di un progetto terapeutico elaborato da un’équipe multidisciplinare. (DM 8.10.1998) E’ una figura che collabora all’attuazione di percorsi terapeutici volti ad uno sviluppo equilibrato della personalità con obiettivi educativo/relazionali in un contesto di partecipazione e recupero alla vita quotidiana. Inoltre l’educatore professionale cura il positivo inserimento e reinserimento psico-sociale dei soggetti in difficoltà. COMPITI E PRINCIPALI ATTIVITA'L’educatore professionale è l’operatore che - in base a specifica formazione professionale di carattere teorico-pratico - opera nell’ambito dei servizi socio-educativi, riabilitativi ed educativo culturali extrascolastici. Svolge attività con persone di diversa età, nell’attuazione di progetti educativi caratterizzati da intenzionalità e continuità. I fini educativi sono il pieno sviluppo delle potenzialità di crescita personale, di inserimento e di partecipazione sociale. L’attività può svolgersi attraverso un rapporto di informazione, comunicazione, counseling, di supporto relazionale e terapeutico. L’educatore professionale infatti:
Altri compiti possono essere individuati nell’area della prevenzione e del lavoro in rete. I settori più comuni di intervento sono: anziani, dipendenze, emarginazione, handicap, minori in difficoltà, nomadi e salute mentale. COMPETENZESono richieste per svolgere questa attività:
L’attività di educatore professionale può essere svolta in strutture pubbliche e private e nei centri dove si richiedono le sue competenze professionali, in regime di dipendenza o libero-professionale. Il rapporto di lavoro dipendente può riguardare principalmente: Asl, in cui l’educatore professionale è esplicitamente previsto, ed enti locali. La figura inoltre opera nel privato sociale all’interno di cooperative in veste di socio o collaboratore. In quest’ambito, la retribuzione mensile media, considerata al lordo, si attesta intorno agli 800 - 850 €. PERCORSI FORMATIVIIl titolo di educatore professionale è stato finora conseguito sia attraverso corsi biennali o triennali organizzati dalle ASL o da altri Enti Locali (Comuni, Province, Regioni) che in ambito universitario (scuola diretta a fini speciali). Dallo scorso anno è stato istituito il diploma universitario il cui ordinamento didattico deve ancora essere emanato. Le equipollenze dei titoli precedentemente rilasciati saranno stabilite per legge. Un altro percorso formativo, di recente attuazione, con questa denominazione è il corso di laurea in scienze dell’educazione, che prevede un indirizzo specifico per la formazione dell’educatore professionale extrascolastico, di durata quadriennale con 40 esami da superare. Con essa si vuole rispondere alle nuove richieste educative e assistenziali che assolvono compiti di progettazione educativa, animazione culturale, prevenzione e recupero nei settori socio-culturali, tempo libero, sanitario, assistenziale ed educativo. Per accedere alla facoltà è indispensabile avere il diploma di scuola superiore di durata quinquennale. TENDENZE OCCUPAZIONALILa richiesta di educatori professionali nell’area dei servizi socio-sanitari è in aumento, specie per le aree di intervento legate a tossicodipendenza, malattie mentali, handicap e anziani. FIGURE PROFESSIONALI PROSSIMEAssistente sociale, tecnico dell’educazione e della riabilitazione psichiatrica e psicosociale. PROFILI FORMALI CORRELATI ALLA FIGURA TIPOLa figura dell’educatore professionale rientra nella categoria 5.3.3.1 "Istruttori per gli handicappati" della classificazione ISTAT delle professioni (’91). in: http://www.isfol.it/orientaonline/consulta/visualizzafigura.asp?xml=C070020.xml&xsl=professioni_p.xsl&codarea=C07&denomarea=Servizi%20Socio%20Sanitari&profilo=p&denom=L%27educatore%20professionale&cf=C070020&codint=3 |