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Roma, 5 marzo 2004
Il Segretario Generale Nazionale
Carissimi,
il 3 marzo u.s. abbiamo avuto una importante riunione, organizzata dal Ministro Sirchia, alla presenza anche degli Assessori Gava, Bissoni e Colossi, dei rappresentanti della SISAC Covolo e Natoli e di numerosi direttori generali del Ministero della Salute e di funzionari regionali.
Dopo aver ringraziato il Ministro per avere organizzato un tavolo così importante e per la dichiarata forte volontà di investimento progettuale nel "territorio", abbiamo ribadito con forza che al di là dell'inflazione reale o programmata, non si può pensare di fare investimenti normativi senza adeguate risorse economiche, anche in considerazione del fatto che i medici di medicina generale, a fronte del lievitare delle spese e della mancanza di rinnovi contrattuali, hanno subito, soprattutto in questi anni, un incremento considerevole del proprio lavoro, vedi invecchiamento della popolazione, che abbiamo dichiarato essere dell.ordine del 30%.
Il Ministro Sirchia ha detto che metterà a disposizione del territorio un quarto delle risorse previste per il piano sanitario nazionale, ma gli interventi degli Assessori Bissoni e Gava, tendenti ad affermare che tali risorse non vanno considerate aggiuntive, ci hanno lasciato alquanto perplessi. Il nodo della trattativa rimane, pertanto, prevalentemente economico.
Come vi avevo anticipato nel consiglio nazionale del 28 febbraio u.s. i medici dipendenti sciopereranno il 22 marzo, noi il 16 aprile e la grande manifestazione a Roma di tutti i camici bianchi si terrà il 24 aprile.
L'unità di crisi che abbiamo richiesto e della quale fanno parte rappresentanti di altri sindacati si riunirà martedì 9 marzo per organizzare al meglio le azioni di lotta proclamate e per programmare eventuali altre iniziative politico-sindacali.
La prossima riunione di trattativa, come sapete, è prevista per il 10 marzo p.v.
Al di là degli scioperi, che ritengo faremo compatti, dobbiamo essere consapevoli che la salvezza del Servizio sanitario nazionale, la sconfitta definitiva di 21 repubbliche sanitarie indipendenti e il rinnovo dell.ACN, potranno essere più facilmente perseguiti attraverso, ci auguriamo, la grandissima manifestazione del 24 aprile p.v..
Sono certo che tutti voi dirigenti sindacali vi attiverete per mobilitare il maggior numero possibile dei nostri associati.
Saluti cari.
Mario Falconi