PARIGI - Si apre mercoledì a
Parigi il processo a Oriana Fallaci per il pamphlet "La
rabbia e l'orgoglio", che tante polemiche ha suscitato anche
in Francia. Il procedimento fa seguito alle denunce delle
associazioni antirazziste d'Oltralpe, che accusano la scittrice
italiana di incitazione all'odio razziale contro gli arabi e i
musulmani.
Il 21 giugno scorso la Falalci aveva vinto la prima
battaglia: il tribunale si era rifiutato di disporre il sequestro
dell'opera. Poi però il giudice aveva sollecitato l'esame nel
merito del libro, per accertare se i contenuti fossero passibili
di sanzione penale. Così, dopo un'udienza tenutasi il 10 luglio,
il dibattito in aula è stato fissato per il 9 ottobre. La prima
giornata sarà però dominata da questioni tecniche, su cui si
annuncia uno scontro molto aspro tra accusa e difesa.
"La rabbia e l'orgoglio" ha provocato gran discussioni
tra gli intellettuali francesi, divisi non solo dai contenuti ma
anche dalla questione della censura. Alcuni, come Bernard-Henry
Levy, pur avendo criticato le idee esposte nel libro, si sono
pronunciati per la tutela in ogni caso della libertà
d'espressione.
(7 OTTOBRE 2002, ORE 19:35
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