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Video choc: una madre chiede il martirio del figlio
Il
gruppo integralista islamico di Hamas ha diffuso un filmato in cui di vede una
donna che racconta come sia felice che suo figlio sia diventato un kamikaze.
TEL AVIV – Un madre che appare in video. E
che, al popolo palestinese, racconta come sia felice di mandare suo figlio al
martirio. Di farlo morire, insomma, nel nome di una giusta causa. E’ questo
l’ultimo tentativo di estendere il consenso dei palestinesi agli attacchi
suicidi contro obiettivi israeliani. A mettere in moto la nuova macchina
propagandistica è il gruppo integralista Hamas, che ha mandato in onda le
immagini di Naima el-Abed, una signora del rione di Sheikh Radwan (Gaza) che il
15 maggio si è messa in posa davanti ad una telecamera per benedire il figlio
Mahmud in partenza per un attacco contro una colonia.
Nel filmato si vede Mahmud, 24 anni,
informare la madre di essere destinato al
Hamas, già nel marzo scorso, ha fatto
registrare un messaggio a Mariam Farhat, una donna di Gaza che si augurava il
Questi episodi -
esaltati dal giornale islamico Falastin al- Muslima - si sono rivelati
contagiosi. Halima Titi, madre di un kamikaze delle Brigate dei martiri di al
Aqsa (al-Fatah) ha ricevuto a fine maggio la telefonata del figlio Jihad (18
anni) mentre questi si accingeva a compiere un attentato suicida a Petach Tikwa
(Tel Aviv). Di lì a poco avrebbe dilaniato una nonna israeliana assieme con la
nipotina di tre anni.
(17 GIUGNO 2002, ORE 17:13)