SCUOLA REGIONALE OPERATORI SOCIALI DEL COMUNE DI MILANO FORMAZIONE PERMANENTE 1991-1993
Formazione Permanente 1993 Seminario: ~ PARTECIPANTI.
Numero massimo: 15. Pre‑iscritti: 16. Partecipanti effettivi: 15 ORE
PREVISTE: 18 ORE
EFFETTUATE: 18 (in orario 9,30‑12,30 al sabato mattina) OBIETTIVI E
METODOLOGIA DIDATTICA: Il seminario è progettato per rispondere ad
esigenze di aggiornamento legislativo in materia di servizi
socio‑sanitari. Il programma
didattico prevede: ‑ una
serie di lezioni, a carattere informativo e metodologico, centrate sulle
più recenti innovazioni contenute nelle normative nazionali e della
Regione Lombardia; ‑ uno
spazio di approfondimento su tematiche particolari concordate con i
partecipanti sulla base di una ricognizione dei bisogni formativi. REALIZZAZIONE
DEL CORSO 20 febbraio
1993: Argomenti: presentazione
del programma formativo e precisazione degli obiettivi dei partecipanti
Leggi e sistema dei servizi: scenari anni 27 febbraio
1993: Argomenti: Mutamenti
delle Usl e del Servizio sanitario nazionale. Riflessi sul sistema
organizzativo Metodologia
didattica: lezione; lettura mirata del testo normativo; rielaborazione
delle informazioni Materiali
didattici: D.L. 502/1992; saggio P. Ferrario "Comuni e rete dei
servizi" 6 marzo 1993
Argomenti: Gli attori
istituzionali nel campo dei servizi socio‑sanitari La regolazione
del sistema inter‑organizzativo dei servizio socio‑sanitari in
Lombardia Avvio dell Materiali
didattici: matrici di
analisi della legge regionale n. 1 1986 e del Piano socio~s~i~t~n7iale 20
marzo 1993 Argomenti: Gli
strumenti di organizzazione nella nuova legge sui Comuni: convenzioni;
consorzi; accordi di programma; istituzioni Metodologia
didattica: lezione;
lettura mirata del testo normativo; rielaborazione delle informazioni Materiali
didattici: selezione
della legge 142/1990; stralci di Statuti; schede grafiche: I Comuni,
assetti istituzionali ed amministrativi 27
marzo 1993 Argomenti: Rete dei
servizi e soggetti del provato‑sociale: volontariato; cooperative
sociali. La situazione dopo le leggi nazionali Metodologia
didattica: lezione; lettura mirata del testo normativo; rielaborazione
delle informazioni Materiali
didattici: leggi 266/1991, 381/1991, saggio P. Ferrario "Ruolo
della cooperazione nel sistema dei servizi", "Servizi
socio‑sanitari e diritti dei cittadini e degli utenti": schede
grafiche: Rete dei servizi, volontariato e cooperative 3Aprile
1993 Argomenti: Le politiche
per l
Laboratorio
di formazione. Aprile ‑ Maggio 1993 COMUNI, USSL E SISTEMA DEI SERVIZI: SOGGETTI E RELAZIONIdocente: Paolo Ferrario OBIETTIVI E METODOLOGIA DIDATTICA: Questo
progetto ha l Il
seminario utilizza metodi attivi di lavoro didattico e si rivolge ad
operatori con consolidate esperienze professionali nelle strutture di
servizio. Pertanto verrà particolarmente curata sia la trasmissione di
conoscenze che 1 Nella
prima fase del laboratorio verranno poste le basi per una conoscenza
comune delle tendenze di sviluppo del sistema dei servizi
socio‑sanitari attraverso l Nella
seconda fase si analizzeranno i sistemi organizzativi dei servizi locali
portati dai partecipanti. REALIZZAZIONE DEL LABORATORIO DIDATTICO 23 Aprile
15,30 ‑ 18,30 Argomenti:
Presentazione del
laboratorio e dei partecipanti: obiettivi, metodologia di lavoro,
scansione delle tematiche. Lezione. La politica dei servizi socio ‑
sanitari: scenari e tendenze anni Materiali
didattici: grafici
didattici: a) Scenari di sviluppo dei servizi; b) Usl: cambiamenti;
Selezione in chiave cronologica della legislazione socio ‑ sanitaria
1968 ‑ 1993; Testo del D.L. n. 502/1992; articolo: Paolo Ferrario,
"Comuni e rete dei servizi" in Prospettive sociali e sanitarie
n. 151992 pag. 4‑8 30 Aprile
15,30 ‑ 18,30 Argomenti:
Lezione. Le Usl: analisi
delle relazioni inter‑istituzionali Regione ‑ Comuni ‑
Usl. La posizione intra‑organizzativa ed inter‑organizzativa
del Direttore Generale. Effetti sull materiali
didattici:
Grafici didattici: Comuni: cambiamenti 7 Maggio 15,30‑18,30 Argomenti: Lezione: I Comuni: assetto istituzionale
e nuovi strumenti di gestione. Aree metropolitane; unioni e fusioni;
convenzioni; consorzi; accordi di programma; istituzioni per la gestione
dei servizi sociali; aziende speciali. Materiali didattici: strumenti di analisi del
sistema organizzativo dei servizi di zona: analisi interna e analisi di
campo; documento normativo per le relazioni inter‑istituzionali:
Regione Lombardia, Circolare n. 117 30 luglio 1991 in attuazione della
legge 111/1991 con riferimento alle attività di natura
socio‑assistenziale e socio‑sanitaria integrata 14 Maggio
15,30 ‑ 18,30 Argomenti: Lezione: ll nuovo contesto
inter‑organizzativo dopo le leggi sul volontariato e sulle
cooperative sociali. Le strategie dei soggetti del privato‑sociale Materiali didattici: grafici didattici (Cooperative
e volontariato); articolo: Proposte delle organizzazioni della solidarietà
sociale: documento base in Mo.V.I. n. 1 1993; saggio: Sergio Capranico,
"ll compito impossibile nei servizi" pubblicato in che cosa
posso servirla, Guerini e Associati, Milano 1992 p. 224 21 Maggio
15,30‑ 18,30 Argomenti: Lezione: Potenzialità dell Materiali didattici:
grafici didattici: analisi strategica delle organizzazioni 28 Maggio
15,30 ‑ 18,30 Argomenti: analisi in gruppo di casi organizzativi 31 Maggio Argomenti: analisi in gruppo di casi organizzativi
conclusioni del laboratorio di formazione Materiali didattici: grafici didattici: schemi di analisi delle organizzazioni
"SERVIZI SOCIO-SANITARI
ED EDUCATIVI
: AGGIORNAMENTO
ISTITUZIONALE ED ORGANIZZATIVO"
(2 febbraio - 19 Marzo 1991) -
n. ore previste:18 -
n. ore effettuate: 18 -
n. partecipanti: 15 -
ARGOMENTI DEL CORSO:
- metodi e criteri per
l
Un modello interpretativo del sistema dei servizi. Analisi del
DPCM 8.8.1985 al
fine di analizzare
i servizi sociali in
rapporto a quelli sanitari (2.2.1991);
- analisi sistematica
dei soggetti istituzionali dei servizi:
il sistema delle USL e relativo progetto di legge (9.2.1991);
- analisi
della L.R.
n. 1
1986 e
relativo Piano.
Approfondimento istituzionale ed
organizzativo sui ruoli
dei
Comuni e delle Ussl (16.2.1991);
- Processi
istituzionali ed
organizzatori del
sistema dei
servizi in
Lombardia: riconoscimento
degli enti
privati;
riconoscimento dell
programmatori e
tipologia degli standard. preparazione
della
successiva esercitazione (4.3.1991);
- Esercitazione:
applicazione di due tecniche
per l
delle leggi (codici di lettura e diagrammi di flusso). Lezione
su: analisi della L.R. n. 48 (accesso degli utenti ai servizi)
e posizione
funzionale dell
(9.3.1991);
- Ultimi
aggiornamenti giuridico-organizzativi
sui servizi
per le tossicodipendenze e sui
servizi psichiatrici -
metodo didattico: lezione;
discussione; riflessione in rapporto alle problematiche portate
dai partecipanti
"I
SERVIZI SOCIALI DELLE USSL E DEI COMUNI IN LOMBARDIA"
(15 marzo - 3 maggio 1991) -
n. ore previste: 18 -
n. ore effettuate: 18 -
n. partecipanti: 6 -
argomenti del corso:
Questo seminario è stato proposto come "laboratorio
didattico"
di riflessione sul funzionamento
e l
dei servizi.
Si tratta
di una progettazione
didattica che
enfatizza l
sociali sull
professionali.
Data questa impostazione didattica non sono previste
a priori
delle lezioni
strutturate, ma
il lavoro
viene ridefinito
continuamente sulla base delle
informazioni edelle
esigenze
conoscitive che
i partecipanti
portano all
seminario.
Il docente svolge le
seguenti operazioni formative:
favorire
l
chiavi di
lettura desunte
dalla ricerca
sociale ed
organizzativa; proporre
itinerari bibliografici
mirati sui
temi emersi; preparare lezioni strutturate ad hoc, in rapporto
agli oggetti
messi a
fuoco (strutture,
relazioni
interprofessionali,
assetti istituzionali);
preparare
repertori legislativi
generali e tematici
su richiesta dei
partecipanti.
Nel corso
della sessione
di questo
anno gli
argomenti
affrontati sono stati i seguenti:
- lezione
introduttiva sulla situazione attuale
dei servizi
socio-sanitari e proposta di
una griglia
di lettura della
propria realtà organizzativa
e della
rete dei
servizi dui
zona;
- analisi dei casi
organizzativi portati dai
partecipanti al
corso: Centro
psico-sociale dell
della Ussl
n. 2
in rapporto ai ruoli
del servizio V°; Il
servizio ospedaliero
dell
culturali del Comune di Vergiate;
- incontro
con il dirigente di
servizio Franco
Vernò per
l
consultori familiari, gestione
associata delle problematiche
minorili, protocoli operativi fra Comuni e Ussl
- lezioni specifiche
del docente su: l
attraverso l
nell
1°
INCONTRO: 10 MAGGIO 1991
traccia della comunicazione DI PAOLO FERRARIO
IL NUOVO SISTEMA DELLE AUTONOMIE LOCALI ED
I SERVIZI SOCIO-SANITARI
1.
INTRODUZIONE ALLO STUDIO DEL NUOVO ORDINAMENTO DELLE AUTONOMIE -
mutamenti di RUOLO degli enti locali -
l
- QUADRO STORICO della riforma;
-
punti-chiave della L. 142 e
- principali SCADENZE ATTUATIVE
-
gli STRUMENTI dell
- REGOLAMENTI -
gli STRUMENTI della PARTECIPAZIONE: - REFERENDUM CONSULTIVI
- DIRITTI DI INFORMAZIONE
- DIFENSORE CIVICO
in rapporto ad altri istituti:
- UFFICI DI PUBBLICA TUTELA -
ricognizione sui POTERI AMMINISTRATIVI 2.
IL NUOVO ORDINAMENTO DELLA SANITA
(argomento rimandato al 4° incontro) -
contestualizzazione sullo SVILUPPO STORICO dei servizi e
sull -
mutamenti istituzionali delle USL con particolare riferimento
alla articolazione dei POTERI AMMINISTRATIVI:
- dall
all
- l -
considerazioni sui
caratteri del
mutamento in corso 2°
INCONTRO: 17 Maggio 1991
traccia della comunicazione di GIUSEPPE CALZATI
GLI STRUMENTI DELL
STATUTI COMUNALI 1.
LO STATUTO:
significato giuridico,
efficacia normativa (interna
ed esterna all 2.
I REGOLAMENTI: categorie
(auto-organizzatori e
a rilevanza esterna);
tipologie previste; 3.
LA PARTECIPAZIONE POPOLARE: consultazioni: referendum; diritti di
accesso agli atti; difensore civico; circoscrizioni; 4.
FORME DI GESTIONE
DEI SERVIZI: con
particolare riferimento alla
"istituzione"; 5.
STATUTO E FUNZIONAMENTO DEGLI ORGANI POLITICO-AMMINISTRATIVI 6.
STATUTO E ORGANIZZAZIONE DEGLI UFFICI 7.
MODALITA 3°
INCONTRO: 24 Maggio 1991
traccia della comunicazione di Paolo Ferrario
I TERRITORI DELLE AUTONOMIE LOCALI:
PICCOLI COMUNI, GRANDI
COMUNI,
AREE METROPOLITANE
1.
Il SISTEMA DELLE AUTONOMIE. Posizione funzionale di:
- Regione
- Comune
- Provincia 2.
il "reticolo istituzionale" con particolare attenzione agli ENTI
INTERMEDI. Gli "ambiti territoriali adeguati" del D.P.R. 616 3.
Il problema dei PICCOLI COMUNI e le FORME ASSOCIATIVE: convenzioni,
consorzi, accordi di programma, unioni di comuni 4.
Il problema dei GRANDI COMUNI: AREE METROPOLITANE, CITTA METROPOLITANA,
COMUNE METROPOLITANO NUOVI
E VECCHI STRUMENTI PER LA GESTIONE DEI SERVIZI
1.
IL NUOVO ORDINAMENTO DELLA SANITA -
contestualizzazione sullo SVILUPPO STORICO dei servizi e
sull -
mutamenti istituzionali delle USL con particolare riferimento
alla articolazione dei POTERI AMMINISTRATIVI:
- dall
all
- l
garanti, amministratori straordinari) 2.
MODALITA -
inquadramento delle
forme di
amministrazione: enti territoriali,
enti funzionali, imprese pubbliche; -
l -
aziende speciali
ed istituzioni
(art.22 e
23): struttura interna
e rapporti con il
comune; vantaggi
e svantaggi delle suluzioni
gestionali possibili; 3.
CONSIDERAZIONI SUGLI
EFFETTI DELLA
L. 142/1990
SULLA LEGISLAZIONE
LOMBARDA IN MATERIA DI SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI L
E GESTIONE DELLE
RISORSE
-
analisi giuridica delle norme sulla dirigenza -
ruoli di: segretari comunali, dirigenti, ruoli intermedi -
il controllo
di gestione
come modalità
di innovazione organizzativa
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