Il Jazz
Ciò che cercava Monk era una nota impossibile.
Quella che non esiste, che non c'è sulla terra.
Voleva sollevarsi da terra
e sapeva che per farlo devi andare là fuori,
nello spazio, nell'immaginazione.
Perchè è lì che sta la musica
Steve Lacy
Una passione ereditata in linea paterna: il Jazz.
Qui sotto: l' albero genealogico del Jazz
(regalo di A.C. per un compleanno):
Se vi interessa l'albero genealogico del Jazz provate qui: http://www.jazz-family-tree.com/html/frame3.html
Discografia Jazz, 1929-1961
Autori Vari, All Music To Jazz, All Media Guid, 2003, p. 1472, sito web: www.allmediaguide.com
L'origine del termine «jazz» non è certa.
Forse dal francese jaser, «cicaleggiare» o più probabilmente da una fragranza, al gelsomino (jasmine), molto apprezzata nel quartiere a luci rosse di New Orleans, da cui l'invito: «Allora, bello mio, che ti va di fare stasera, del Jass?».
Il jazz è un genere sorto agli inizi del Novecento negli Stati Uniti, e precisamente a New Orleans, dall
Fondato sul ragtime e su elementi derivati dal folclore negro, si è diffuso in tutto il mondo, diviso in alcuni stili fondamentali che, pur diversi tra loro, sono tutti caratterizzati dall
Fino a oggi non è stato possibile stabilire con chiarezza quale sia l
Altri studiosi hanno ipotizzato una connessione con il termine angloamericano jasm, nel senso di «energia, entusiasmo», in uso nel linguaggio parlato e nello slang.
Altri sostengono che derivi da una corruzione del nome francese Charles, divenuto Chaz e poi jazz, comune tra i musicisti di colore, o da Jasper, nome di un leggendario musicista. La tradizione popolare fa risalire il termine a Jasbo Brown, musicista e ballerino negro che sembra si esibisse allo Schfller
Il jazz è un genere nobile che non sta né con Fioreìlo né al conservatorio, non lo imiti fischiettando e non lo dimentichi, non sarà Bach ma non è mai San Remo.
Va per conto suo, tutta invenzione e tutta verità, tutto spunto da suoni veri con una grazia propria, contiene le sue dissonanze e sorprese e sussulti ma senza mai rompere il patto e scrollare di sella il viaggiatore.
E' musica «on the road» che ti porta lontano, con pochi suoni, racconta il mondo, è allegra eppure ti mette voglia dì guardarti dentro, è carica di emozione e con un colpo di batteria si interrompe, e subito, per compensarti, ti suggerisce un ritmo facile, quasi orecchiabile, e quando stai per afferrarlo, sei già altrove, si allarga lo spazio.
E' musica per una stanza, in apparenza per poche persone, la musica di un rapporto diretto fra chi suona improvvisando (l'improvvisazione viene da una esperienza che non conosci e che sembra la tua) e chi ascolta. E chi ascolta ha l'impressione di essere parte di quel mondo, esperto di quel suono, destinatario naturale di esso.
Furio Colombo 21 ottobre 1994
Comprendre le jazz en 13 questions (et 13 réponses...) da: http://www.lamediatheque.be/dec/clj/som.htm
I generi e gli stili del Jazz
secondo la classificazione di Allofnp3
Per ogni connessione Genere ---> Stile il loro sito segnala gli autori che praticano questa musica
E' un vero ambiente di ricerca. Con qualche artifizio informatico si possono anche sentire i pezzi.