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Ebrei, Luzzatto si dimette da presidente
dell'Unione delle Comunità
A quanto apprende l'Adnkronos, la richiesta sarà formalizzata domenica
prossima nel corso della riunione del consiglio dell'Ucei a Milano
Milano, 14 set. (Adnkronos/Ign) - A quanto apprende l'Adnkronos Amos Luzzatto
è pronto a lasciare la carica di presidente dell'Unione delle Comunità
ebraiche italiane: la richiesta di dimissioni sarà formalizzata domenica
prossima nel corso della riunione del consiglio dell'Ucei che si terrà a
Milano. E' stata la segreteria della stessa Ucei a confermare all'Adnkronos
che al primo punto nell'ordine del giorno del consiglio nazionale di domenica
ci sarà ''l'eventualità della presentazione di dimissioni ufficiali da parte
del presidente Amos Luzzatto''. A spingere Luzzatto a prendere questa
decisione il gran fermento e le polemiche interne alla comunità provocate
dall'intervista da lui rilasciata domenica scorsa al 'Corriere della sera' su
Bankitalia.
Commentando le dichiarazioni di Guido Crosetto, responsabile credito di
Forza Italia, che aveva parlato di un ''complotto di massoni ed ebrei per far
fuori il governatore Fazio'', Luzzatto al 'Corriere' aveva dichiarato:
''E' un linguaggio molto preoccupante perché in una concezione antisemita gli
ebrei sono i più ricchi. Mi pare che questa sia un'ossessione ricorrente nei
periodi di crisi che fa riemergere fantasmi già visti negli anni '30''.
Una vicenda, quella di Bankitalia e delle intercettazioni telefoniche che ''se
venisse confermata - ha spiegato Luzzatto - saremmo davanti a uno scenario
davvero triste per il nostro Paese''. Quanto al ruolo del governatore Fazio,
il presidente dell'Unione delle comunità ebraiche italiane ha poi
sottolineato: ''Un uomo pubblico, anche se ritiene di aver ragione, farebbe
meglio a ritirarsi quando la sua posizione diventa discussa in questa maniera''.
Per concludere: ''Avrebbe fatto meglio a dimettersi''.