www.segnalo.it - Politica dei servizi sociali - Saggi e Articoli

HOME PAGE

FORMAZIONE    

BIBLIOTECA / CINETECA   

POLITICHE / LEGGI    

TRACCE / SENTIERI

 

Cerzeto (Calabria), Lacedonia (Campania), Candela, Carlantino (Puglia)

LETTERA APERTA AI PARTITI POLITICI ITALIANI ED AL SERVIZIO PUBBLICO RADIOTELEVISIVO. 

L’ITALIA  TRA FRANE E DOLORE  MENTRE LA POLITICA PENSA ALLA “PASTETTA SGRENA”

 

Trecento famiglie di Cerzeto, piccolo comune calabrese, vivono il dramma della perdita della propria casa, della propria identità e forse del proprio futuro a causa di una frana. Il sistema autostradale meridionale è fortemente compromesso a causa di una frana che ha fatto saltare un ponte sull’autostrada A16, casello di Lacedonia in Campania e Candela in Puglia. La più grande diga d’Europa in terra battuta a Carlantino in provincia di Foggia, mai collaudata, rischia di saltare con danni irreparabili per l’intera provincia di Foggia, il sistema di comunicazione ferroviaria e stradale è letteralmente impazzito in tutto il Mezzogiorno d’Italia e la politica italiana continua a giocare al Tenente Colombo sulla pastetta Sgrena.. Pur con il rispetto dovuto alla sofferenza ed alla tragedia del rapimento della giornalista del Manifesto, con il gravissimo epilogo della morte del vero poliziotto Nicola Calipari, riteniamo sia ormai giunto al ridicolo la farsa mediatica messa in campo, dimenticando o sapientemente occultando la tragedia del dissesto idrogeologico che sta letteralmente mangiando l’Italia. Un disagio, che non trova risposte chiare dal Parlamento e dal Governo e soprattutto dai partiti politici, ormai solo dei carrozzoni elettorali, senza programmi e progetti concreti per il Paese, come testimoniano le dichiarazioni del Sindaco di Cerzeto che ha coperto di grida di dolore tutto l’Arco Costituzionale italiano, nella speranza di farsi sentire sul dramma frane che incombeva sul suo piccolo comune. Nulla,solo il silenzio assordante di una classe politica insensibile ed arruffona. Pronta solo a dichiarare stati di calamità per pronta cassa certi di risolvere tamponando un problema che merita attenzione e dedizione, a  partire dal bisogno di colmare un vuoto legislativo pericoloso sul dissesto idrogeologico. Può sembrare paradossale, ma nella terra delle frane, non esiste una legge quadro nazionale che regolamenta ed indica precisi riferimenti istituzionali in merito al dissesto e alla  tenuta dei terreni agricoli. Il Sindaco di Cerzeto ha scritto a tutti, ma nessuno sembra avere competenza in materia, siamo al caos, dove vale la regola del tutto e del contrario di tutto. E intanto mentre nei talkshow del servizio pubblico si continua a parlare del caso Sgrena,  ipotizzando scenari da far invidia al migliore Holmes,  decine di migliaia di famiglie non sono raggiungibili, restano isolate nel loro dolore, abbandonate e dimenticate. Al servizio pubblico radiotelevisivo chiediamo uno scatto d’orgoglio, di dare voce ai problemi reali del nostro Paese che rischia di avviarsi veramente verso un declino economico, sociale e culturale che sicuramente non meritiamo. Il Mezzogiorno d’Italia è ormai sotto scacco, nonostante le dichiarazioni di buona volontà ed il tentativo maldestro del Governo di prospettare alla pubblica opinione un Paese che non esiste, se non nella fantasia molto sviluppata dei nostri governanti. Un dato è certo la metà del Paese è nel caos, paralizzato perché una frana blocca trecento metri di autostrada e nessuno è in grado di dire in quanto tempo si risolve il problema. Nel frattempo,  noi continuiamo ad assistere ad inutili dibattiti parlamentari parolai sulle dichiarazioni vere o presunte rilasciate dalla Sgrena. E l’Italia frana.

Rcchetta Sant’Antonio 10 marzo 2005