LONDRA – Come imprigionare
un’anima tra le mura di un manicomio. E’ quello che accade da
22 anni a Janet Cresswell, apprezzata scrittrice britannica,
autrice di commedie e saggi, rinchiusa nell’ospedale
psichiatrico criminale di Broadmoor. Le è stata dignosticata una
forma grave di malattia mentale ma lei si ostina a dichirarsi sana
di mente. Divide il suo alloggio con pedofili e serial killer, le
hanno sequestrato il computer, non le permettono neanche di
giocare a bocce, il suo passatempo preferito. Le sue condizioni
psicologiche, come era da immaginarsi sono molto peggiorate.
La vicenda, è raccontata sull
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ultimo numero del settimanale
britannico Independent on Sunday, secondo il quale la
donna, che si dichiara sana di mente, sarà rilasciata solo se
riconoscerà la sua presunta follia. Janet Cresswell, 71 anni, è
finita a Broadmoor per avere ferito con un coltello il suo
psichiatra. E’ stata giudicata soggetto pericoloso e da allora
vive rinchiusa con i peggiori
criminali del paese in una struttura di massima sicurezza. Una
misura severissima che in molto hanno contestato, a partire dal
professor Alec Jenner, professore di psichiatria dell
'
università di Sheffield, oggi in pensione, che ha avuto con lei una
fitta corrispondenza e che la ritiene del tutto innocua. "Il
suo problema - secondo il professore, è la testardaggine nel
negare la sua malattia. Se fosse un po
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più compiacente con le autorità,
verrebbe rilasciata".
Prima che le venisse sequestrato il computer, la donna aveva
scritto lettere, saggi e la commedia The One Sided Wall
(Il muro con un lato solo), rappresentata al Bush Theatre di
Londra. La Cresswell ha anche
ricevuto il premio Arthur Koestler per un saggio sul
manicomio di Bedlam. La scrittrice ha già tentato il suicidio
ingoiando un flacone di pillole "e i responsabili del
manicomio - si lamenta la figlia, Jane Johnson - non si sono
neppure preoccupati di informarmi. L
'
ho appreso solo casualmente, parlando con un
'
infermiera
'
'
. Il settimanale ha chiesto un commento sulla vicenda alla direzione
del manicomio dell
'
ospedale, che però non ha rilasciato
alcun commento.
(18 GIUGNO 2002, ORE 19:15)
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