COMUNE  DI MILANO

Scuola  regionale

per operatori sociali                                                          Settore  formazione   permanente

Viale D'Annunzio  15/17   20123  Milano

Tel 02/89407277  -  89405142

 

 

 

Corso  COMUNICARE I SERVIZI

             docenti: Paolo Ferrario,  Patrizia Taccani

 

 

1° incontro:  5 Marzo  1992

 

PERCHE'  COMUNICARE                                  

 

 

"Il  lettore del proprio scritto

sperimenta di essere andato  oltre

ciò  che poteva  prevedere e controllare

                                                                                                                 Kaneklin C., Olivetti Manoukian F.

CONOSCERE  L'ORGANIZZAZIONE

La Nuova Italia Scientifica, Roma  1990, pag. 168

 

 

 

      Il  punto di vista dei  docenti

      storia del  progetto formativo

      obiettivi personali  e ruolo giocato nel corso

 

 

 

      Il  punto di vista dei partecipanti

      obiettivi personali

      eventuali  obiettivi dell'organizzazione

      prime valutazioni  sulle retroazioni  dell'organizzazione

 

 

 

 

           Analisi  dei  titoli  e degli autori  di saggi ed articoli  contenuti  in tre  annate delle   seguenti riviste:  Rivista di servizio sociale;  Prospettive sociali e sanitarie


2° incontro  12 marzo 1992

 

LA  SCRITTURA  ARGOMENTATIVA

 

TESTO:

latino  texere  "tessere": comporre, fabbricare, riferito  a tele ed

altre stoffe, intrecciando su telaio i fili dell'ordito con  quelli delle trama.

Textus :  l'insieme  delle parole che costituiscono uno scritto

(il testo considerato come un tessuto, in cui l'antica

arte del tessere  è trasferita alle parole)

DIR Dizionario italiano ragionato ,D'Anna   Firenze

 

      comunicazione  sui  TESTI  ARGOMENTATIVI:

  " Testo"  contesto

 

      l' argomentazione ed i  testi argomentativi

 

      la "retorica  argomentativa": usi attuali; autori di riferimento

 

      le  fasi  della retorica con particolare riferimento alla INVENTIO  e

alla  DISPOSITIO

 

      lettura e analisi testuale  di  articoli  sulla base di una griglia semplificata:

 

Lagorio G., "Sono senza fiato  le ore delle donne", Corriere  della sera  23febbraio 1990

 

Manoukian Olivetti F., "Perchè  si parla  tanto male  dei servizi ? " in Prospettive sociali  e  sanitarie  n. 3  1987, p. 1- 2

 

Berlinguer  G., "Paradossi  sull'età  della vita", L' Unità  11 marzo 1992 

 


 

3° incontro  19 Marzo 1992

 

DECOSTRUZIONE  DI UN TESTO

 

 

" P.  Noi  parliamo di idee. E io so di giocare con le idee 

allo scopo di  comprenderle e metterle insieme ...

F.  Ma , papà, è un  gioco  nel senso che tu  giochi

contro di me?

P.  No. La mia idea è che tu e io stiamo giocando insieme

contro i cubi -  le idee. A volte siamo un tantino in competizione

su chi dei due riesce a sistemare l'idea successiva. E talvolta

uno di noi aggredisce il pezzettino di costruzione dell'altro,

oppure io cerco di difendere le idee che ho costruito dalle tue

critiche. Ma alla fine lavoriamo sempre insieme per tirar su

le idee in modo che si reggano insieme"

Bateson Gregory, VERSO UNA ECOLOGIA DELLA MENTE

Adelphi, Milano  1976, pag.  51

 

Programmazione  dei  tempi :

 

      continuazione  dell'analisi  testuale degli  articoli

 

      proposta di una GRIGLIA ARTICOLATA  per la decostruzione dei testi

 

      lettura e  decostruzione di un saggio:

      Battistini G., "L'assistenza agli anziani: è possibile superare un approccio burocratico e/o medicalizzante ?"     

in  IL CAMBIAMENTO  NEI CONTESTI NON  TERAPEUTICI  a cura di Cirillo S.

     Raffaello Cortina Editore, Milano 1990, pag.  35 - 52

 

 

 

4° incontro  26  Marzo 1992

 

 

DALLA  DECOSTRUZIONE ALLA  COSTRUZIONE  DEL TESTO

 

"Bisogna scoprire che pensare il reale è l'avventura più difficile.

E' navigare fra mutilazione e  confusione,fra sclérosi e deriva,

fra razionalizzazione  e irrazionalità, con e contro ragione e follia ...

Il problema - il gioco del pensiero -

è di lasciarci trasportare dalle nostre pulsioni, perche queste ci danno

immaginazione e invenzione,

ma senza cessare di metterle alla prova di ciò che costituisce  la sola,

la  più potente resistenza alle nostre razionalizzazioni:

la complessità del reale.

E' allora che la complessità del reale

può stimolare la complessità del  pensiero.

 

Edgar Morin

 

Programmazione dei  tempi

 

      continua la decostruzione  del  testo  di  Grazia Battistini  (v.  19 Marzo )

 

      realizzare una "inventio" finalizzata alla produzione di una comunicazione  argomentativa:

      strumenti lineari (la scaletta) e strumenti  grafici  (le mappe  mentali  o grappoli  associativi

            applicazioni  a testi già costruiti

 


 

5° incontro  2 Aprile 1992

 

 

DALLE  IDEE  AL TESTO:  L'"INVENTIO"

 

"... la capacità  di imitare e ripetere

merita  un posto  di tutto rispetto

nella realtà del linguaggio

e, anzi , di tutta l'esperienza umana.

Imitazione,  invenzione, calcolo:

capacità  di creare trasformando,

capacità di  creare combinando.

Grazie alla cooperazione di questi tre fattori

gli  esseri umani usano la parola 

e dominano  la  propria  ed altre lingue."

De Mauro T., Guida all'uso delle parole,

Editori Riuniti, Roma  1991, pag. 89

 

Programmazione  dei tempi:

 

 

      confronto  fra le  "mappe  mentali" relative all'articolo di   Grazia  Battistini

 

      avvio del lavoro per  la  produzione  individuale del testo:

 

      la  creatività  ed elaborazione delle idee

 

      esercitazione

 

            prima analisi  delle "inventio" per la scrittura


6° incontro  2 Aprile 1992

 

 

DALLE  IDEE  AL TESTO:  L'"INVENTIO"

 

 

"Il terrore della pagina bianca.

E di quella scritta ?"

Pontiggia Giuseppe, Le sabbie immobili

Il Mulino, Roma 1991, pag. 52

 

 

 

Programmazione dei tempi:

 

 

      continua l'analisi  delle esercitazioni:  l'"inventio" per  il  testo scritto

 

      le indicazioni bibliografiche e la tecnica delle citazioni

 

      elenco  delle riviste nel settore dei servizi socio-sanitari

 

 

Materiali didattici:

 

Anonimo britannico, "Scrivere con efficacia",  L'informazione bibliografica n. 1 1991, pag. 5-20