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Lago di Como

L' orrido di NESSO e frazione COATESA

Fotografie


vedi anche:

 


 

da: Touring Club Italiano, Lombardia, La biblioteca di Repubblica, 2005, p. 308


L' orrido di Nesso e la frazione Coatesa

 

 

 

 

 

 

 


Il ponte della Civera, a Nesso Coatesa

Marco Polo descrive un ponte, pietra per pietra.
«Ma qual è la pietra che sostiene il ponte?» chiede Kublai Kan.
«Il ponte non è sostenuto da questa o quella pietra - risponde Marco - ma dalla linea dell'arco che esse formano.»
Kublai Kan rimane silenzioso, riflettendo. Poi soggiunge: «Perché mi parli delle pietre? È solo dell'arco che mi importa».
Polo risponde: «Senza pietre non c'è arco».
Italo Calvino, Le città invisibili

 

 

 



 

 

 

 

Non riesco a trovare notizie storiche sul Ponte della Civera, se non l'annotazione che è di "probabile costruzione romana".

Su segnalazione di un artigiano delle cornici trovo, però, il Ponte di Bobbio (provincia di Piacenza. Vedi Bobbio, in Wikipedia) il cui profilo assomiglia a quello della Civera: la tecnica ed il disegno erano quelli.


La Baia di Coatesa: il porticciolo

 


 

 

Un quadro ad olio del Pontile dalla Navigazione lariana e la scala in fondo alla Via Coatesa

 

Una stampa del ponte della Civera

 

Una stampa della cascata:

 

L' esondazione del 6 dicembre 2002

 

 


L'infinito

Sempre caro mi fu quest'ermo colle,
e questa siepe, che da tanta parte
dell'ultimo orizzonte il guardo esclude.
Ma sedendo e mirando, interminati
spazi di là da quella, e sovrumani
silenzi, e profondissima quïete
io nel pensier mi fingo, ove per poco
il cor non si spaura. E come il vento
odo stormir tra queste piante, io quello
infinito silenzio a questa voce
vo comparando: e mi sovvien l'eterno,
e le morte stagioni, e la presente
e viva, e il suon di lei. Così tra questa
immensità s'annega il pensier mio:
e il naufragar m'è dolce in questo mare.
 

Giacomo Leopardi