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UNIVERSITÀ’
DI VENEZIA
FACOLTÀ
DI LETTERE E FILOSOFIA
DIPLOMA
UNIVERSITARIO IN SERVIZIO SOCIALE
Docenti:
Emanuele
Ranci Ortigosa: Modulo sociale, economico, politologico (secondo semestre)
Paolo
Ferrario: Modulo di Legislazione Socio-sanitaria (primo semestre)
Paolo
Ferrario, durante il semestre di docenza, riceve gli studenti nelle ore
antecedenti e successive alle lezioni. Fuori semestre riceve per appuntamento,
da concordare tramite E.Mail che sarà fornito ai partecipanti al corso
Emanuele
Ranci Ortigosa, durante il semestre di docenza, riceve gli studenti nelle ore
antecedenti e successive alle lezioni. Fuori semestre riceve per appuntamento,
da concordare tramite E.Mail che sarà fornito ai partecipanti al corso
Titolo
del corso (Modulo sociale, economico, politologico):
Titolo
del corso (Modulo di Legislazione Socio-sanitaria):
Le
reti dei servizi socio-sanitari a livello locale: lo sviluppo della legislazione
EMANUELE
RANCI ORTIGOSA è nato nel 1938. Esperto di problemi e politiche sociali e
sanitarie. E’ direttore scientifico dell’Istituto per la Ricerca Sociale
(IRS), e direttore responsabile della rivista Prospettive Sociali e Sanitarie e
della collana Politiche sociali edita da Franco Angeli. Svolge attività di
ricerca, consulenza, formazione per organizzazioni intercomunali, ministeri,
regioni, comuni, province, aziende sanitarie, organizzazioni non profit e di volontariato.
Ha insegnato Politiche sociali all’Università di Siena del 1982 al 1987, e
dal 1995 all’Università Ca’ Foscari di Venezia. Fra le pubblicazioni di cui
è autore, coautore o curatore:
L'umanizzazione dell'intervento sanitario (Angeli, 1991); Social
Welfare Services Delivered by the Private Sector: Lessons from Italy, in
collaborazione con P.Barbetta e P.Ranci, in Private Sector Involvement in the
Delivery of Social Welfare Services: Mixed Models from Six OECD Countries (OECD
Leed Notebooks, n.19, 1994); Quale azienda
e quale manager in sanità, in L'Arco di Giano, 1995;
Ci sarà una casa. La progettazione partecipata di un Hospice nell'Ussl di Melegnano
(Angeli, 1995); La spesa pubblica per
l'assistenza in Italia - Secondo rapporto (Ministero dell’Interno, 1996);
Assistenza ai malati terminali in ospedale e a domicilio (Angeli, 1997);
L'utente interlocutore e risorsa dei servizi. Fra beneficenza e autonomia,
in U. De Ambrogio, M.C. Setti Bassanini, Tutela dei cittadini e qualità dei
servizi (Angeli, 1996); La valutazione di
qualità nei sistemi sanitari, a cura di E. Ranci Ortigosa, Irs, Milano (in
corso di pubblicazione).
PAOLO
FERRARIO è nato nel 1948 ed è laureato in sociologia. Dal 1972 lavora come
formatore e consulente nel settore dei servizi sociosanitari. A Milano è stato
docente di Politica dei servizi sociali presso le Scuole Operatori Sociali,
docente di Politica sociale al Diploma Universitario in Servizio Sociale
dell’Università degli Studi e dirigente pubblico presso il Comune – Settore
Servizi sociali. Collabora a varie riviste, fra cui Prospettive sociali e
sanitarie, per la quale cura il monitoraggio della legislazione sociale. Svolge
seminari e laboratori didattici sul tema della valutazione dei servizi sociali
per la Provincia di Milano. Ha rielaborato le sue esperienze di lavoro
attraverso varie pubblicazioni, fra cui:
“Politiche legislative e persone anziane: lo sviluppo della legislazione”,
in Fogli di informazione del Mo.Vi n. 1 1999; “Rapporto
sulle politiche editoriali in materia di servizi sociali” per la Nuova
Italia Scientifica (1998); “Il sistema
locale dei servizi nella attuale fase di transizione”, in Politiche
sociali tra mutamenti normativi e scenari futuri, Angeli, Milano 1995. E’
autore del volume Politica dei servizi
sociali – manuale di formazione, istituzioni ed aree di intervento, La
Nuova Italia Scientifica, 1988), di cui è prevista una nuova edizione
aggiornata presso l’editore Carocci di Roma..
Modulo
sociale, economico, politologico
Corso
monografico:
Obiettivi
Il
lavoro didattico si prefigge i seguenti obiettivi formativi:
·
definire
i significati delle politiche sociali, con riferimento alla situazione italiana
e internazionale;
·
individuare
ed analizzare in chiave comparativa le variabili interconnesse alla costruzione
e sviluppo delle politiche sociali;
·
esplorare
i fattori sociali ed economici che influenzano il modello di funzionamento del
sistema italiano;
·
effettuare
un’analisi delle principali politiche che determinano gli assetti
istituzionali ed organizzativi del sistema dei servizi socio-sanitari, dei
problemi attualmente più rilevanti e delle prospettive di riforma.
1.
Origini e caratteri dei sistemi di Welfare
2.
Definizione e analisi della politica socio assistenziale
La povertà in Italia
Il sistema dei servizi sociali
La spesa socio assistenziale
La legge di riforma
3.
Politiche e sistemi sanitari
Mercati sanitari
Sistemi sanitari a confronto
L’integrazione fra servizi sociali e sanitari
Legge e decreti di riforma
4.
Il settore non profit
Origini e consistenza comparata del non profit
Il volontariato
I centri di servizio per il volontariato
5.
Programmazione e valutazione
Sistemi e metodologie di programmazione
Valutazione di efficienza, efficacia, qualità erogata e percepita
Il
lavoro didattico si sviluppa attraverso lezioni, esercitazioni d’aula,
elaborazione dei problemi emersi, con il supporto di specifici materiali.
Come
testo di riferimento viene indicato: F. Girotti, Welfare State. Storia, modelli e critica (Carocci, 1998). Il docente
indica pubblicazioni o predispone e distribuisce materiali didattici ad hoc per
i singoli temi trattati.
Modulo
di Legislazione Socio-sanitaria
Corso
monografico:
Le
reti dei servizi socio-sanitari a livello locale: lo sviluppo della legislazione
Questo
modulo didattico ha l’obiettivo di analizzare i principali momenti dello
sviluppo legislativo statale e regionale in materia di servizi alla persona.
Pertanto
oggetto centrale del corso è l’acquisizione di conoscenze metodologiche e
tecniche per l’utilizzazione professionale degli strumenti normativi.
Per
produrre orientamenti di lavoro direttamente utilizzabili, il corso prende in
considerazione sia la legislazione statale sia quella della Regione del Veneto.
Programma
1.
Metodi e tecniche per la lettura e l’analisi della documentazione normativa in
materia di servizi socio-sanitari
2.
Evoluzione dei quadri normativi negli anni ’90:
-
il sistema pubblico:
-
Regioni
-
Comuni ed altri enti locali
-
Aziende sanitarie
-
Istituzioni Pubbliche di Assistenza e Beneficenza
-
il sistema del privato sociale:
-
Cooperative sociali
-
Volontariato
-
la legislazione dei settori non profit
-
l’innovazione
legislativa ed i suoi riflessi sulle organizzazioni di servizio:
-
le
Carte dei servizi
-
le
dimensioni amministrative e gestionali
-
la
programmazione e la valutazione dei servizi
3.
Orientamenti teorico-pratici per la ricostruzione dei processi normativi nelle
principali aree problematiche di funzionamento dei servizi sociali, sanitari,
educativi:
-
fonti di informazione
-
l’analisi storica
-
punti critici di attenzione
Il
lavoro didattico si svolge attraverso lezioni ed esercitazioni, con il supporto
di appositi strumenti di studio (schede, tracce per lo studio, stralci dei testi
normativi).
Bibliografia
I
materiali di studio saranno costituiti dai materiali tecnici elaborati per il
corso e dai testi legislativi analizzati durante il corso. Quali testi di
supporto e consultazione si suggerisce: Paolo Ferrario,
Politica dei servizi sociali, Carocci Editore, Roma (nuova edizione); Gianna
Forato, Carla Bisleri, L’operatore
sociale, Maggioli, Rimini 1998. Per la preparazione è altamente
consigliabile lo studio delle
riviste professionali: Prospettive sociali
e sanitarie, IRS- Istituto di Ricerca Sociale, Milano; Studi Zancan -
Politiche e servizi alle persone, Fondazione Zancan di Padova; Animazione
sociale, Edizioni Gruppo Abele, Torino; La rivista di
servizio sociale, Roma; Rassegna di
servizio sociale, Roma.
Modalità
dell’esame
L’esame
è unico per i due moduli di Politica sociale e verterà sugli argomenti
direttamente trattati nelle lezioni.
Per
la parte legislativa, una particolare attenzione sarà data alla lettura,
analisi ed interpretazione dei testi normativi.
E’
possibile concordare con i docenti la produzione di relazioni scritte, da
discutere in sede di colloquio.